Oggi, 15 dicembre, presso Villa Sottanis, a Casarza Ligure, è stato presentato il progetto per la riqualificazione degli spazi dell’ex palazzo comunale per la realizzazione dello Smart Lab, la nuova realtà di innovazione tecnologica rivolta ad aziende e studenti.
«Per l’amministrazione comunale di Casarza Ligure – afferma il sindaco Giovanni Stagnaro – è un progetto voluto, ambizioso e concreto. Risponde a quei bisogni e quelle prerogative fondamentali per una comunità: lavoro, formazione, progresso; pilastri dell’azione di una amministrazione pubblica. L’interazione tra territorio, scuole, aziende ed enti di formazione è indispensabile per creare nuove opportunità occupazionali. Ringraziamo tutti i partner e in particolar modo il Villaggio del Ragazzo – conclude Stagnaro – vero motore di questa innovativa e lungimirante iniziativa».
Dalla presentazione pubblica dell’iniziativa, avvenuta nel mese di luglio, il partenariato ha lavorato alacremente allo studio e alla definizione degli spazi che ospiteranno l’hub tecnologico che coinvolgerà imprese e scuole del territorio.
Ogni piano della struttura sarà riqualificato attraverso un’architettura d’interni in linea con i più moderni canoni dell’apprendimento cooperativo, rispondendo a un’idea di spazio formativo e di ricerca che alimenta e favorisce incontri, scambi di idee, collaborazione, partecipazione a molteplici attività, ciascuno dedicato alle attività rivolte ai singoli target: aziende, studenti delle scuole elementari e medie, giovani e adulti in formazione tecnico-professionale.
Una spazialità ripensata, con la prevalenza di open space modulabili e all’occorrenza multifunzionali, angoli relax e zone di servizi che trasformerà il palazzo da semplice contenitore in un insieme di spazi, collegati tra loro, “attori” dei processi che ivi si svolgono.
Al pianterreno troverà spazio il “Maker space” spazio di formazione e innovazione dedicato alle aziende dove progettare, sperimentare e realizzare nuovi prototipi avvalendosi delle più avanzate tecnologie di simulazione: qui, partendo dallo studio delle specifiche di progetto (concept & specification definition) si passerà alla progettazione e alla creazione del digital twin (modello digitale) del prototipo, della macchina o del processo da realizzare. Successivamente si potrà testare in modo reale la programmazione dei controllori e dei componenti e la loro messa in servizio virtuale. La successiva fase di testing e di IoT-analysis permetterà di valutare la funzionalità attraverso tutte le informazioni raccolte, per poi passare alla fase finale, la produzione vera e propria utilizzando le macchine a controllo numerico presenti al Villaggio del Ragazzo, connesse da remoto. A tutto questo si aggiungono diagnostica e automazione avanzata, cybersecurity e smart maintenance – la manutenzione da remoto come in un reale Factory 4.0: tutti gli ingredienti insomma per fare dello Smart Lab di Casarza un vero e proprio hub di animazione tecnologica rivolto alle imprese del territorio e non solo.
Al piano primo sarà situata la zona dedicata all’orientamento degli studenti, a partire da quelli della scuola primaria e secondaria di primo grado, per arrivare ai ragazzi del secondo ciclo, con la realizzazione di ambienti immersivi attraverso realtà virtuale e aumentata ed esperienze ludico-formative, per incuriosire i giovani e supportarli nella scelta di percorsi scolastici e lavorativi adatti a loro inclinazioni e abilità.
Sarà, per gli studenti del territorio (è stimata una potenziale utenza di circa 4600 tra bambini e ragazzi) l’occasione per un vero e proprio viaggio alla scoperta delle professioni tecniche, attraverso quanto di più innovativo e accattivante la tecnologia può oggi offrire: dal gaming di orientamento a tecnologie di realtà aumentata che ricreano ambienti e processi di lavoro nelle specializzazioni industriali 4.0 del territorio. Uno spazio inclusivo, accessibile e facilitante, caratterizzato da ambienti dinamici ed accoglienti, che nella loro configurazione accompagnano e definiscono i movimenti e le forme di cooperazione e di socializzazione dei loro fruitori.
Al secondo piano trovano spazio gli ambienti dedicati alla formazione tecnica in collaborazione con le scuole e le aziende del territorio. Qui sarà possibile utilizzare software di simulazione di automazione e controllo numerico, in collegamento con i processi che a livello di ricerca industriale, vengono sviluppati nel Maker space sito al piano terra, con la combinazione di diversi modelli di simulazione.
L’attività di ricerca e sviluppo rappresenta una variabile strategica della competitività dei sistemi economici ed il piano terzo, interamente dedicato alle aziende, è destinato ad essa.
Sale meeting, postazioni call conference e sala riunioni potranno essere utilizzate come laboratorio permanente per l’individuazione di soluzioni produttive e progettuali tecnologicamente avanzate e per attività di formazione aziendale ed interaziendale. In questi spazi, grazie alla condivisione di esperienze tra le aziende stesse e al supporto dei maggiori player nel campo dell’innovazione industriale, si svolgeranno attività di animazione tecnologica e azioni ad hoc di individuazione delle necessità in termini di ricerca e innovazione delle imprese.