La Borsa di Milano apre in calo la seduta con il Ftse Mib che cede lo 0,67% a 27.244 punti. Sul listino principale affondano Saipem all’indomani della trimestrale (-7,05%), Finecobank (-1,69%) e Ferrari (-1,69%). In salita Erg (+0,7%) e Leonardo (+0,32%).
La seduta sulle Borse in Europa si apre in ribasso. Londra cede lo 0,43%, Parigi l’1,15%, Francoforte -1,5%. Occhi puntati alla riunione della Bce in attesa di indicazioni sui tassi. L’inflazione scende, ma nel frattempo è in atto un’altra guerra, e un’altra possibile crisi energetica sui cui la Bce vigila, ha assicurato la presidente Christine Lagarde, dovrebbero spingere la Banca centrale verso la prima pausa del ciclo di rialzi dei tassi, iniziato a luglio 2022.
Crollano le Borse in Asia con Tokyo che lascia il 2,14%. I titoli tecnologici sono i più venduti dopo le trimestrali deludenti di alcune società del settore negli Usa.
Prezzo del petrolio in lieve calo sui mercati delle materie prime: il barile di Wti con consegna a dicembre è scambiato a 84,93 dollari con un calo dello 0,54% mentre il prezzo del Brent sempre con consegna a dicembre scende sotto i 90 dollari a 89,55 con un calo dello 0,64%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0546 dollari con un calo dello 0,19% e a 158,6800 yen con una riduzione dello 0,04%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 202 punti base (+0,30%). Il rendimento è a +4,91%.