Sono 19 le proposte depositate in relazione al bando per l’affidamento dei lavori di recupero e riqualificazione energetica degli alloggi di via Cechov 11, che facevano parte dell’ex diga Bianca di Begato a Genova, demolita in larga parte. Nei prossimi giorni, verificata la sussistenza dei requisiti, si provvederà all’apertura delle offerte economiche e all’assegnazione dei lavori. Lo comunica la Regione Liguria.
Entro il mese di ottobre verrà inoltre pubblicata la gara per la rigenerazione e la riqualificazione del quartiere Diamante, finanziati con 15 milioni di euro stanziati da Regione Liguria tramite il Pinqua – Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare.
Il recupero della porzione di ‘diga bianca’ di via Cechov prevede che i 37 alloggi rimasti vengano trasformati in 55 alloggi ad alta efficienza energetica, con un intervento del valore complessivo di 4,42 milioni di euro, suddiviso in due lotti per due anni complessivi di lavori.
Il progetto del Pinqua prevede la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti di cui 20 di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica che avranno una superficie media di 60 metri quadri. È prevista inoltre la ristrutturazione della Casetta Ambientale, luogo di aggregazione sociale, e la creazione di un percorso nel verde. Verrà realizzata un’area di sosta panoramica ed un teatro all’aperto sul basamento della vecchia ‘diga rossa’ e una nuova Casa della Cultura. Le associazioni del quartiere avranno a disposizione un centro dedicato di nuova costruzione. Verrà realizzata una nuova piazza ed una nuova stazione dei carabinieri. Entro agosto è prevista la chiusura della Conferenza di servizi.
Il recupero degli alloggi di via Cechov e la rigenerazione del quartiere costituiscono la fase 3 del progetto Restart Begato. La fase 1 ha visto il suo avvio nel 2019 con l’attività dal “laboratorio d’ascolto” che ha accompagnato i nuclei familiari i cui alloggi sarebbero stati demoliti nella scelta, non facile, di individuare una nuova abitazione. Contemporaneamente sono stati recuperati 630 alloggi sfitti in diverse zone di Genova, con un investimento di circa 12,7 milioni di euro, di cui oltre 4,5 milioni stanziati da Regione Liguria, proprio per permettere la ricollocazione delle famiglie di Begato e un contestuale recupero del patrimonio abitativo pubblico.
Da luglio 2019 a maggio 2020 è stato possibile far trasferire 374 nuclei familiari, per un totale di 776 persone, in appartamenti rinnovati in diverse zone della città, secondo un principio innovativo di Edilizia residenziale pubblica diffusa.
La fase 2 ha visto la demolizione delle ‘dighe’, per un volume complessivamente abbattuto di 175 mila metri cubi di cemento.