A seguito dei controlli e delle operazioni di sicurezza intraprese in questi mesi e in queste settimane, il sindacato Orsa Tpl Genova esprime soddisfazione ricordando proprio come in questi 8 anni di attività sindacale la sicurezza del personale e dei passeggeri è stata sempre una priorità.
Sottolinea il segretario provinciale Cristiano Bianchi: «Ci tengo a ricordare che le nostre azioni hanno garantito maggiore sicurezza, come ad esempio la chiusura del posto di guida per rendere più sicuro il personale, alle telecamere a bordo dei mezzi a ciclo continuo e il pulsante di emergenza attivabile dagli operatori. Infatti prima di noi i posti guida erano raggiungibili, dopo la nostra azione sono stati messi in sicurezza e gli unici a farsi sentire siamo stati noi, come per esempio la denuncia dei fatti gravi avvenuti il 26 giugno sulla linea 680. E’ così che al momento si deve proseguire con l’azienda, senza usare uno strumento importante come lo sciopero per farsi pubblicità, cavalcando in ritardo fatti gravi che ha visto solo il nostro sindacato denunciare. Noi di Orsa abbiamo rispetto verso l’utilizzo degli strumenti che i sindacati possono mettere in atto per garantire equità e sicurezza».
Per l’8 agosto è previsto incontro tra i vertici di Orsa Tpl Genova e l’assessore alla mobilità del Comune di Genova Matteo Campora nel quale verranno messi sul piatto di contrattazione diverse richieste, dall’implementazione dei sistemi di sicurezza sui nuovi mezzi e il loro utilizzo per le ore notturne, all’ aumento dei mezzi per ampliare la richiesta degli utenti nell’utilizzo del servizio serale.