Per poter accedere agli uffici pubblici, ai servizi postali, bancari e finanziari, ma anche ad attività commerciali, escluse quelle di primaria necessità dal 1° febbraio sarà obbligatorio esibire il certificato verde Covid-19 (Green Pass base).
Non è l’unica novità dal primo di febbraio, giorno in cui il green pass diventa valido solo per sei mesi, ma le regole presto potrebbero cambiare per chi invece ha appena fatto la terza dose.
Le restrizioni resteranno in vigore sino al 31 marzo.
Servirà il Green pass base o rafforzato per entrare in negozi di abbigliamento, di cosmetica, dai tabaccai o nelle librerie e nelle edicole al chiuso. Tuttavia, a quanto pare, il governo ha accolto le richieste dei tabaccai dopo l’incontro con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: nessuna verifica puntuale, solo a campione.
Vietato sostare e consumare nei locali dove vengono somministrati cibi e bevande, sia seduti all’interno, sia al bancone, sia seduti all’esterno. Non è possibile mangiare anche nelle pizzerie al taglio, nei fast food e nelle mense aziendali.
Chi non ha ottenuto il green pass rafforzato non potrà salire sui bus di linea urbani, extra urbani, su metropolitane, aerei, navi e treni regionali e sui mezzi a lunga percorrenza.
Per quanto riguarda il lavoro dipende dall’età. Gli under 50 potranno andare con il green pass base. Il tampone antigenico è valido 48 ore, il secondo 72. Chi ha già compiuto i 50 anni sarà obbligato a vaccinarsi fino al 15 giugno. Chi ha un impiego deve presentare il green pass rafforzato: chi non ne è in possesso viene sospeso (e non riceverà lo stipendio).
Gli studenti delle superiori non dovranno esibire alcun green pass. Discorso diverso è per gli universitari o per chi deve frequentare un corso di formazione: per entrambe le categorie è necessario il green pass base, ottenibile quindi anche con un semplice tampone.
Lo sport all’aperto è sempre consentito. Per l’accesso a palestre, piscine e centri natatori (al chiuso e all’aperto) serve il green pass rafforzato. Identico il discorso per quanto riguarda l’attività sportiva di squadra (al chiuso e all’aperto).
Il green pass non è necessario per:
1. Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non
specializzati di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
2. Commercio al dettaglio di prodotti surgelati.
3. Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
4. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
5. Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
6. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica).
7. Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
8. Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
9. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.