15,5 milioni di euro di contributo di solidarietà da destinare alle persone con disabilità o malattie psichiatriche. Sono le risorse confermate per il 2021 dalla giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alle Politiche socio sanitarie Ilaria Cavo.
L’obiettivo è offrire un sostegno alle persone con disabilità accertata, alle persone affette da patologia psichiatrica e alle persone affette da Aids residenti in regione in condizioni di fragilità a basso reddito, per sostenere la spesa sociale in strutture residenziali e semiresidenziali.
«Il fondo di solidarietà, integralmente in capo al bilancio regionale, viene erogato a Filse e assegnato ai distretti sociali in proporzione ai fabbisogni segnalati e alla spesa sostenuta nel 2020: in quest’anno così difficile è ancora più importante confermare i sostegni alle famiglie che si prendono cura di disabili gravi», ha detto il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.
La misura si somma a tutti gli interventi di sostegno alla disabilità predisposti dalla Regione: «Penso ai caregiver, al bonus badanti, ma anche agli ulteriori sostegni in arrivo nei prossimi mesi come quello alla domiciliarità e alla vita indipendente − dichiara l’assessore Cavo − Si tratta di una cifra importante per sostenere le famiglie più in difficoltà con rette che vanno da 50 a 1500 euro al mese. Complessivamente è un servizio che va incontro a oltre 1.700 persone non autosufficienti nella nostra regione ed è quindi un sostegno economico importante per una cura quotidiana e indispensabile».