Con un caldo così, sabato e domenica si va tutti al mare e a Genova gli acquisti si concentrano nei giorni infrasettimanali. Chi compera durante il weekend lo fa in riviera, dove è andato a fare il bagno. Così Confesercenti Liguria spiega il trend di questi saldi estivi nel capoluogo ligure: partenza in sordina, ripresa nei giorni feriali e calo nel secondo weekend.
«In settimana – dice Enrico Malvasi presidente provinciale di Fismo Confesercenti – c’è stato un po’ di movimento, soprattutto alla mattina e nel tardo pomeriggio. Questo sabato, come lo scorso fine settimana, molti hanno preferito la spiaggia, mentre un anno fa il brutto tempo aveva invogliato a restare in città e fare shopping. Aspettiamo ancora la prossima settimana lavorativa per tirare le somme. Al momento chi ha fatto bene ha confermato le vendite dell’anno scorso, tanti hanno venduto meno».
Se caldo e solleone scoraggiano i saldi in città, favoriscono gli affari in Riviera. Come conferma Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Rapallo: «in questi primi dieci giorni – spiega – abbiamo visto davvero tanta gente. Il trend è ottimo, soprattutto dal punto di vista dell’affluenza, anche perché la crisi ha rilanciato il turismo interno, avendo costretto molti nostri connazionali a rinunciare a più costose vacanze all’estero. Se poi questo si tradurrà in un aumento cospicuo delle vendite in saldo è ancora presto per dirlo, ma di certo fin qui il movimento c’è stato, tanto in settimana come nel weekend, e possiamo dirci moderatamente soddisfatti».
Nell’entroterra, secondo Laura Repetto, presidente del Civ Il Ninfeo di Busalla, «i saldi non hanno dato la svolta alla stagione, e l’andamento delle vendite è in linea con quello dell’economia. I clienti – prosegue Repetto – acquistano solo ciò di cui hanno davvero bisogno, non si accontentano del prezzo basso, ma vogliono anche poter scegliere tra un assortimento il più vasto possibile. E da questo punto di vista, la crisi non ha fatto altro che esasperare la ricerca dell’occasione, anche a scapito dell’attenzione per la qualità del prodotto, coinvolgendo in questo gioco al ribasso ogni tipologia di cliente, anche quelli in passato più esigenti. Per fortuna, una boccata d’ossigeno al nostro giro d’affari viene dai Giovediamoci che, ad ogni edizione, continuano a riscuotere un continuo successo: la scorsa settimana, per la prima serata coincisa dopo il via dei saldi, c’era il pienone».