Nei primi tre mesi dell’anno Crédit Agricole ha registrato in Italia un utile netto di 145 milioni (-35%) con un risultato di competenza del gruppo francese di 109 milioni. A livello globale Crédit Agricole ha registrato nel primo trimestre ricavi per 5,2 miliardi (+7,1%) e un utile netto di 638 milioni (-16,4%), sotto le stime degli analisti. Il Cet1 scende di 0,7 punti a 11,4%.
Il calo è legato ad accantonamenti prudenziali a fronte della crisi Covid-19 (a livello globale Crédit Agricole li ha triplicati a 621 milioni dai 225 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso). Accantonamenti che hanno avuto impatto anche sulle sole attività bancarie di Crédit Agricole in Italia (Cariparma), con un risultato netto di 49 milioni, in calo del 21%.
L’attività commerciale si conferma dinamica, con una crescita del totale finanziamenti all’economia che sale a 77 miliardi di euro (+4,6% rispetto al primo trimestre 2019) e una raccolta totale (considerando anche gli asset under management e l’attività di banca depositaria) che si assesta a oltre 24 miliardi.
«Prosegue in maniera forte il sostegno del Crédit Agricole in Italia a famiglie e imprese nonostante il momento di grande incertezza per il Paese − dichiara Giampiero Maioli, responsabile del Crédit Agricole in Italia − Stiamo intervenendo con concretezza operativa in tutti gli ambiti, favorendo la programmazione degli investimenti per la ripresa. Abbiamo messo in campo non solo liquidità e finanziamenti, ma anche la solidità di un Gruppo internazionale che in Italia è presente con tutte le linee di business».
Il sostegno a famiglie e imprese in Italia e in Liguria
per emergenza coronavirus
Crédit Agricole a livello nazionale ha stanziato un plafond da 10 miliardi di euro, in riferimento alle richieste di prestito fino a 25 mila euro il gruppo ha ricevuto a livello nazionale 26 mila richieste. Nella direzione regionale Liguria le richieste pervenute sono state circa 2.800.
Rispetto alle circa 50 mila richieste di moratoria ricevute complessivamente, la dr Liguria registra circa 6.300 richieste.
Gli interventi per il sociale alla Spezia
Congiuntamente alla Fondazione Carispezia, Crédit Agricole ha acquistato 9 macchine per la ventilazione assistita da destinare all’Ospedale Sant’Andrea della Spezia. Crédit Agricole ha inoltre destinato all’ospedale 10 mila mascherine.