In piena emergenza Coronavirus «stanno arrivano alle nostre segreterie sindacali continue segnalazioni sulla mancanza dei requisiti minimi rispetto alle disposizione imposte dei vari Dcpm usciti in questi giorni, la situazione è molto tesa e rischia di sfuggire di mano e di non essere più gestibile. Si richiede la sospensione di tutte quelle attività lavorative che non garantiscono i requisiti minimi di sicurezza previsti negli ultimi decreti, ove questo non sia praticabile è necessario definire un significativo rallentamento delle attività che permetta una minore presenza dei lavoratori all’interno dei siti produttivi fino al superamento della fase di emergenza». Lo dichiarano in una nota Massimiliano Chiolo, Romeo Bregata e Salvatore Balestrino, segretari generali per la Liguria di Filctem, Femca e Uiltec in relazione al settore chimica e gomma-plastica.
Al rallentamento della produzione deve accompagnarsi, ricordano i tre segretari, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali a disposizione e di tutti gli strumenti previsti nei Ccnl.