Le Borse europee hanno chiuso in netto rialzo, crescendo l’ottimismo sulle trattative commerciali tra Stati Uniti e Ue che dovrebbe portare a dazi moderati sulle merci del Vecchio Continente. Milano segna +1,59%, Madrid +1,24%, Francoforte +1,42%, Londra +0,15%, Parigi +1,44%. Positiva anche Wall Srteet, dove Nvidia (+2%) ha superato la capitalizzazione di 4.000 miliardi di dollari, record di valore di mercato. Spread Btp/Bund sui 92 punti (variazione +0,44%, rendimento Btp 10 anni +3,55%, rendimento Bund 10 anni +2,63%).
A Piazza Affari, in una giornata favorevoe al comparto finanziario, brillano Azimut (+5,76%) e Unicredit (+4,59%) nel giorno dell’udienza del Tar del Lazio sul ricorso presentato dall’istituto contro il decreto golden power esercitato dal governo sull’Ops lanciata da piazza Gae Aulenti su Banco Bpm (+2,29%). In coda St (-2,27%) e Moncler (-0,89%).
Euro/dollaro a 1,1706 (da 1,1707 ieri in chiusura). Il dollaro vale anche 146,54 yen (da 146,90), il rapporto euro/yen è a 171,54 (171,78). In lieve rialzo l’oro con il contratto spot a 3.308 dollari (+0,3%).
Per quanto riguarda le materie prime, Trump ha annunciato dazi al 50% sul rame, provocandone un calo del 4% e cali anche in Europa. In rialzo il petrolio, con il Wti a 68,48 dollari al barile (+0,22%) e il Brent a 70,29 dollari (+0,19%). Poco variato mosso il gas che ad Amsterdam vale 34,5 euro al megawattora (-0,9%).