Chiusura in rosso per la Borsa di Milano con il Ftse Mib che ha terminato a quota -0,36%, tornando sotto quota 40 mila punti. L’all-share chiude in ribasso della stessa percentuale, mentre il Ftse Italia Growth è in controtendenza a +0,64%.
Nel listino principale hanno guadagnato Pirelli (+1,13%), Amplifon (+1,10%) e Unipol (+1,01%). In calo Leonardo (-2,2%) e Buzzi (-2,13%).
Si spegne a fine giornata l’iniziale entusiasmo sullo stop ai dazi di Trump.
Anche l’Europa chiude debole, risentendo della frenata di Wall Street e delle preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia americana.
Francoforte ha chiuso in calo dello 0,44% mentre Londra e Parigi hanno ceduto lo 0,11%.
Inverte la rotta il prezzo del petrolio con il Wti che scende a 61,12 dollari al barile (-1,16%) e il Brent a 64,27 dollari (-0,96%).
Vira in negativo anche il gas, a 35,17 euro megawattora (-4%).
Sul valutario, l’euro sale a 1,363 dollari (da 1,1279 in avvio e 1,229 di ieri) e resta sopra i 163 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco termina a 99 punti base (-0,40%). Il rendimento è a +3,50%.