Regione Liguria al lavoro per favorire l’insediamento imprenditoriale e rafforzare la tenuta economica delle attività dell’artigianato, del commercio e dei servizi nei piccoli comuni dell’entroterra. La giunta regionale ha approvato il disegno di legge, che seguirà il suo iter in consiglio regionale, con cui l’amministrazione intende offrire, da un lato un sostegno economico a chi avvia una nuova attività o vuole aprire una nuova sede in uno dei 134 comuni liguri non costieri con meno di 2.500 abitanti e dall’altro alle imprese già esistenti dei 155 comuni liguri non costieri con meno di 5 mila abitanti. Le modalità di concessione dei contributi a fondo perduto previste verranno definite con un successivo provvedimento, una volta approvato il Ddl in consiglio regionale. Ammontano a oltre 9 milioni di euro i contributi globali messi a disposizione.
«Il provvedimento approvato oggi in giunta è molto importante per creare occupazione nelle aree interne ed è in linea con quanto avevamo detto in campagna elettorale – ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – In particolare vogliamo creare le condizioni perché nascono nuove attività e per rinvigorire le nostre valli».
«L’entroterra è una risorsa da custodire sotto il profilo naturale, paesaggistico e dell’identità culturale mediante l’attuazione di una strategia condivisa che possa valorizzare le comunità che ci vivono e lavorano – sottolinea il consigliere delegato Alessio Piana – Con questa nuova misura intendiamo da un lato sostenere quelle attività che svolgono funzioni di presidio sociale sui territori e dall’altro favorire l’insediamento di nuove imprese».