Il direttore generale del Gaslini Renato Botti e il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) Marco Riccardo Rusconi hanno siglato questa mattina un nuovo accordo di collaborazione, che rappresenta un importante capitolo nella cooperazione internazionale in ambito materno-infantile e pediatrico.
Il nuovo accordo tra Gaslini e Aics amplia significativamente l’ambito della collaborazione, introducendo programmi innovativi che includono la formazione a distanza tramite webinar e teleconsulto, oltre all’elaborazione di protocolli adattati ai contesti locali.
La collaborazione tra Aics e Gaslini si realizzerà attraverso un approccio personalizzato con programmi di formazione on-the-job nei Paesi beneficiari, stage presso l’ospedale genovese, e attività di capacity building disegnate sui bisogni specifici delle comunità locali, come in Burkina Faso e Niger, due dei paesi Prioritari del Piano Mattei, dove Aics e Gaslini hanno già avviato l’operatività in questi ambiti.
Nello specifico, in Niger, dopo una prima missione esplorativa, sono state avviate le basi per una progettualità con l’Ospedale Pediatrico “Issaka Gazobi” a Niamey che prevede formazione personalizzata, rafforzamento delle strutture e capacità locali e servizi di assistenza tecnica di teleconsulto e telemedicina.
Botti spiega: «Questo nuovo accordo conferma il nostro impegno nel trasferire competenze e know-how ai sistemi sanitari dei Paesi in via di sviluppo. Grazie a una collaborazione strutturata con Aics, puntiamo a garantire cure pediatriche di alta qualità, ovunque ce ne sia bisogno. In particolare la nostra mission è quella di rafforzare le azioni di capacity building e la formazione del personale sanitario, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure pediatriche, gli outcome clinici e la sicurezza dei pazienti».
Il direttore di Aics Marco Rusconi aggiunge: «La partnership con l’ospedale Gaslini conferma l’impegno della Cooperazione italiana nel promuovere un accesso equo e universale alle cure sanitarie, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, in linea con quanto previsto anche dal Piano Mattei, all’interno del quale l’Istituto Gaslini è già coinvolto in un progetto di telemedicina in Marocco. Questa nuova convenzione, con un ente di riconosciuto livello come il Gaslini di Genova, non si limita a un semplice scambio di conoscenze, ma si concretizza in un progetto di lungo periodo, mirato a rafforzare le capacità locali e a garantire una sostenibilità a lungo termine dei sistemi sanitari negli Stati partner, a cominciare da Niger e Burkina Faso, Paesi prioritari della nuova strategia italiana per l’Africa».
«L’ospedale pediatrico genovese è un’eccellenza nella cura dei più piccoli a livello ligure, nazionale e mondiale − spiega l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Massimo Nicolò − e l’obiettivo di questo accordo è quello di estendere la stessa professionalità in ambito clinico e scientifico ai paesi in via di sviluppo, aumentando la qualità e la quantità delle risposte. Questo progetto per la Liguria rappresenta anche un’occasione per sviluppare e consolidare collaborazioni con ospedali di eccellenza, facilitando lo scambio di conoscenze e best practices a livello internazionale. Oggi più che mai il Gaslini è una speranza per tutti i bambini del mondo».
Gaslini International
La missione del Gaslini è da sempre garantire i migliori risultati clinici non solo per i pazienti liguri ed italiani ma anche per i bambini provenienti da tutto il mondo.
Proprio per questo la direzione g dell’Irccs pediatrico ligure ha istituito “Gaslini International”, afferente alla neonata Gaslini Academy, una struttura organizzativa per promuovere il ruolo internazionale del Gaslini, sostenere e facilitare gli scambi fra professionisti, sviluppare e consolidare il sistema di relazioni con gli altri ospedali.
Le attività del Gaslini in questo ambito riguardano le partnership strategiche, i programmi di cooperazione internazionale, i programmi di insegnamento e sviluppo. Grazie alla sua struttura dinamica, è in grado di sviluppare e consolidare collaborazioni con ospedali di eccellenza, facilitando lo scambio di conoscenze e best practices a livello internazionale.
I programmi di cooperazione internazionale e di aiuto umanitario hanno lo scopo di rafforzare i sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo e nelle aree postbelliche; sono realizzati con il ministero degli Affari Esteri e con il ministero della Salute.
Tra i principali progetti spiccano le iniziative sviluppate in collaborazione con Eni. A Bassora, in Iraq, il Gaslini ha supportato il Bassra Children’s Hospital in ambito onco-ematologico, avviato tra il 2018 e il 2019. In Angola, presso l’Ospedale David Bernardino di Luanda, sono stati avviati progetti in onco-ematologia, chirurgia e nefrologia, finanziati per il periodo 2022-2024. Sempre a Luanda, presso l’Ospedale Materno-Infantile Azancot, sono in programma dal 2025 interventi in terapia intensiva neonatale e pediatrica e cardiochirurgia per tre anni. In Libia, invece, il Gaslini collaborerà con l’Ufficio in Libia dell’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a supporto degli ospedali pediatrici di Tripoli, Benghazi e Misurata per migliorare i servizi di onco-ematologia e sicurezza delle cure, un progetto che avrà inizio in gennaio 2025.
La presenza internazionale del Gaslini si estende anche attraverso collaborazioni con Ong e programmi formativi. In Kurdistan Iracheno e Camerun, ad esempio, il Gaslini ha avviato programmi di capacity building in cardiochirurgia e chirurgia pediatrica. Parallelamente, sono stati realizzati interventi in Kazakistan, Iran, Pakistan e Cina, con missioni chirurgiche operative, revisione di protocolli clinici e sessioni di formazione a distanza.
Infine, il Gaslini si distingue per le sue partnership strategiche con istituzioni d’eccellenza, come il Children’s National Hospital di Washington e The Hospital for Sick Children di Toronto, che consentono di condividere le migliori pratiche e di offrire opportunità di crescita professionale per i giovani medici e ricercatori.