Chiusura pesante per la Borsa di Milano, il Ftse Mib ha terminato a -2,14% a 33.607 punti, in linea anche l’all share (-2,12% a 35.738 punti), mentre il Ftse Italia Growth lima le perdite a -0,43% (7.763 punti). Tonfo di Mediobanca, che ha registrato interessi e commissioni inferiori alle attese (-8,2%). Cali pesanti anche per Prysmian (-5,5%) e Brunello Cucinelli (-4,8%). Le vendite colpiscono alla fine quasi tutti i titoli del listino principale, ad eccezione della sola St (+1,1%). Limitano i danni Iveco e Leonardo dopo che è stato annunciato l’accordo con Idv per la fornitura di componenti nell’ambito della joint venture con Rheinmetall.
Il rimbalzo delle Borse europee è durato poco. Tutte pesanti le principali piazze: Parigi -2,69%, Francoforte -2,13% e Londra -1,22%.
Il petrolio risente dei timori sulla domanda cinese con il Wti a 68,9 dollari al barile (-0,2%) e il Brent a 71,7 dollari (-0,3%).
In rialzo dello 0,8% a 44,1 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam.
Nei cambi l’euro è ancora in calo a 1,0606 dollari (da 1,0649 di ieri in chiusura). Vale anche 163,98 yen (da 163,84).
In aumento lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco a 128 punti base (+1,23%). Il rendimento è a +3,63%.