La Borsa di Milano ha aperto in ribasso. L’indice Ftse Mib perde lo 0,9% a 34.192 punti. Nel listino principale scarsi i guadagni nella prima ora di contrattazioni: guida Stellantis con (+0,62%) seguita da Banca Monte Paschi Siena (+0,55%). Più importanti le perdite con Amplifon che cede il 3,12%, ed Erg l’1,59%.
Avvio debole per le Borse europee. Francoforte ha aperto in calo dello 0,83% e Londra dello 0,66%.
Parigi poco sotto la parità (-0,04%).
Seduta senza una direzione univoca sui listini asiatici anche per i forti dati macro americani. Tokyo (-0,5%) ha sofferto in parallelo col rafforzamento dello yen a seguito della decisione della Bank of Japan di lasciare i tassi invariati e le che li rialzi a dicembre e il prossimo anno per battere l’inflazione.
In giornata l’attenzione dei investitori sarà rivolta all’inflazione nell’eurozona così come negli Usa dove saranno diffusi anche le richieste di sussidi di disoccupazione alla vigilia del dati sul mercato del lavoro attesi venerdì.
Prezzo del petrolio in rialzo: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 68,93 dollari al barile (+0,47%) mentre il Brent sempre con consegna a dicembre è scambiato a 72,94 dollari al barile(+0,54%).
Nei cambi euro poco mosso sul dollaro mentre perde terreno rispetto allo yen. È scambiato a 1,0854 dollari (-0,02%) e a 165,3600 yen (-0,71%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 127 punti base (+1,48%). Il rendimento è a +3,66%.