Nella giornata di ieri il Consiglio di amministrazione di EdiliziAcrobatica ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Il totale dei ricavi consolidati dell’esercizio 2023 aumenta del 18,1% e si attesta a 158,8 milioni di euro circa contro i 134,5 milioni nel 2022.
L’ebitda (margine operativo lordo) si è attestato a 24 milioni di euro riposizionandosi sugli standard di segmento senza il beneficio dei bonus fiscali.
L’ebit è pari a 14,4 milioni di euro, rispetto a 28,4 milioni nel 2022.
Il risultato della gestione finanziaria è negativo per 3,5 milioni di euro (negativo per 6,0 milioni nel 2022) avendo registrato 263 migliaia di euro di proventi finanziari ed 3,7 milioni di oneri finanziari.
L’utile netto consuntivato nel 2023 risulta pari a euro 6,1 milioni, rispetto a 14,6 milioni dell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta è pari a 57 milioni di euro.
Il consiglio di amministrazione proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione.
Al termine del cda la presidente Simonetta Simoni, classe 1930, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di presidente e consigliere, “ritenendo di aver compiutamente adempiuto al suo mandato, certa che il consiglio di amministrazione saprà identificare un nuovo presidente più che capace di raccogliere il testimone”.
Anna Marras, a.d. di EdiliziAcrobatica spa ha commentato: “Il 2023 è stato un anno difficile ma, nonostante ciò, siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto e che confermano le nostre attese anche alla luce dello stop ai bonus e allo sconto in fattura. La crescita del gruppo è, infatti, proseguita e si è normalizzata al netto degli incentivi di Stato. Non avendo mai fatto affidamento su questi ultimi, ed essendoci impegnati nell’aprire nuove business unit e linee di business, oggi possiamo guardare con positività anche al prossimo futuro nel quale, siamo certi, continueremo a crescere, così come abbiamo sempre fatto”.
“Desidero inoltre ringraziare Simonetta Simoni che oggi lascia il suo incarico di presidente del cda di Acrobatica. La sua presenza è stata preziosa per ognuno di noi, e non potremo mai dimenticare il contributo che ha dato alla crescita del Gruppo. Una crescita che non si è mai fermata e che confermiamo anche oggi alla luce di numeri che dimostrano la bontà del nostro modello di business e della strategia di diversificazione degli investimenti che ci ha consentito di essere resilienti davanti alla cessazione degli incentivi di Stato. Ora proseguiamo il nostro percorso di crescita che ci sta portando, passo dopo passo, a diventare un gruppo sempre più forte e stabile in ogni paese in cui è presente, proprio com’è avvenuto negli ultimi anni sul mercato italiano, che è stato lo scenario dell’avvio dei nostri nuovi progetti e business”.
Simonetta Simoni, presidente dimissionario del cda di EdiliziAcrobatica: “Oggi lascio l’incarico di presidente del cda di un gruppo che ho visto nascere e crescere e prosperare sempre guidato da principi e valori che condivido fortemente: credere e sostenere le giovani generazioni per metterle nelle condizioni di dare il meglio di loro stesse. So di lasciare questo gruppo, di cui continuerò a sentirmi parte, nelle mani migliori, in piena continuità con il passato, certa che il cammino fin qui percorso non sia altro che l’inizio di una strada che condurrà Acrobatica a realizzare tutti i suoi obiettivi, primo dei quali è rivoluzionare la cultura dell’edilizia nel mondo”.
Riccardo Banfo, Group Cfo di Acrobatica: “Anche quest’anno abbiamo dimostrato che, nonostante le difficoltà del comparto dell’edilizia, non ci siamo fermati e abbiamo superato brillantemente tutte le difficoltà che abbiamo incontrato nel corso dell’intero esercizio. A dimostrazione della nostra forza e resilienza, abbiamo deciso anche quest’anno di premiare coloro che hanno continuato a credere in noi, proponendo all’Assemblea la distribuzione di un dividendo ordinario sugli utili 2023. Nel 2024 ci aspettiamo di iniziare a raccogliere ulteriori frutti derivanti dalle nuove opportunità di business le cui basi sono state gettate nel corso dell’ultimo biennio”.