Si rafforza in queste settimane il lavoro della Lega di Sanremo in vista delle prossime elezioni di giugno. I dirigenti leghisti stanno infatti lavorando alla formazione di una lista il più competitiva possibile nella corsa a sostegno del candidato del centrodestra unito Gianni Rolando. L’obiettivo dichiarato è quello di provare a replicare gli ottimi risultati della scorsa tornata elettorale a Ventimiglia, Bordighera e Imperia.
Oltre ai riconfermati consiglieri uscenti, il capogruppo Daniele Ventimiglia e Stefano Isaia, correranno per uno scranno consigliare a Palazzo Bellevue Andrea Bonfà, 25 anni, segretario provinciale della Lega Giovani di Imperia e funzionario del Comune di Ospedaletti, Umberto Riccio 63 enne, funzionario del Tribunale di Imperia, già consigliere provinciale nell’amministrazione Sappa, Alessio Graglia 46enne, noto imprenditore del settore della ristorazione, con un ottimo risultato alle spalle nel 2019 sempre con il Carroccio. Spazio importante alle donne con l’avvocato Teresa Trentinella, parimenti reduce di buon risultato 5 anni fa, Beatrice Finamore 19enne, studentessa, figlia del noto e stimato professionista, il commercialista Fabio Finamore, già consigliere comunale con l’amministrazione Bottini e presidente di Amaie oltre ad Arabelle Wiggins 56enne, esperta di cultura molto attiva nel mondo del volontariato cittadino.
«L’idea è quella di intercettare campi fondamentali della vita cittadina per garantire la massima rappresentatività, per questo stiamo lavorando insieme alla Sezione e al segretario provinciale Antonio Federico per creare una lista forte e coesa, che sappia realmente affrontare le sfide e i problemi della città di Sanremo – dichiara il Commissario cittadino della Lega, Guido Pregnolato -. Nel frattempo si lavora alacremente sul programma elettorale e su proposte concrete. Ciò che ci proponiamo di realizzare, come a Ventimiglia, è la creazione di una filiera istituzionale che possa collegare il Comune di Sanremo con la Provincia di Imperia, la Regione e il Governo nazionale».