Sono risalite le Borse europee, dopo la delusione causata dai dati sull’inflazione Usa. Hanno rasserenato i mercati il dato sull’inflazione della Gran Bretagna, che a gennaio e’ rimasta stabile (+4% annuo e +0,4% su mese) contro le aspettative di una nuova impennata e il pil destagionalizzato nell’area euro, rimasto stabile nel quarto trimestre rispetto al periodo precedente. Milano segna +0,63%, Londra +0,75%, Madrid -0,09%, Parigi +0,68%, Francoforte +0,38%. Spread Btp/Bund sui 154 punti (variazione -2,03%, rendimento Btp 10 anni +3,86%, rendimento Bund 10 anni +2,32%).
A Piazza Affari le previsioni della Nato di un aumento delle spese per la difesa in Europa hanno spinto il titolo di Leonardo (+6,06%). In forte rialzo anche Interpump (+5,33%) e Nexi (+4,22%). In coda Pirelli (-1,17%), Bper (-1,12%), Saipem (-0,55%).
Il cambio euro/dollaro si attesta su 1,073 (1,0715 al closing di ieri).
Poco mosso il petrolio: il Brent aprile è a 82,74 dollari al barile (-0,05%) e il Wti marzo a 77,7 dollari (-0,18%). Il gas è in calo a 24,9 euro al maegawattora (-2%) sulla piattaforma di Amsterdam.