In rialzo oggi le Borse europee, incoraggiate da trimestrali in prevalenza positive. Milano segna +0,53%, Londra +0,98%, Madrid +0,62%, Parigi +0,65%, Francoforte +0,76%. Spread Btp/Bund sui 158 punti (variazione -1,02%, rendimento Btp 10 anni +3,85%, rendimento Bund 10 anni +2,27%).
A Piazza Affari sono calati i titoli delle utility nel giorno di ufficializzazione dell’esito delle aste per il passaggio dei clienti non vulnerabili dalla maggior tutela al mercato delle tutele graduali. A2A ha terminato le contrattazioni con -1,05%, Enel -0,83%, Terna -0,66% e Snam -0,99%. Fa eccezione Hera (+0,9%) che, attraverso la controllata Hera Comm, si è aggiudicata oggi in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese). In forte rialzo Pirelli (+4,24%), dopo le perdite delle sedute precedenti, seguita da Amplifon (+4%), in scia ai conti della danese Demant (+8,8% a Copenaghen) che ha registrato un 2023 migliore delle attese e buone prospettive per il 2024) e da Leonardo (+3,72%) dopo il memorandum of understanding siglato in Arabia Saudita. IntesaSanpaolo ha guadagnato oltre un punto percentuale, dopo la diffusione dei dati di bilancio 2023. Tonfo di Interpump (-6,92%), penalizzata dal downgrade di Intermonte che ha portato la valutazione da outperform a neutral con target price a 51,5 euro.
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,074 (1,072 alla vigilia).
Petrolio in aumento con il Wti marzo a 73,2 dollari al barile (+0,6%) e il Brent aprile a 78,45 dollari (+0,6%). In rialzo anche il gas, a 28,5 euro al megawattora (+0,7%)