Una sperimentazione finalizzata a sviluppare strumenti e modalità di intervento innovative in grado di rafforzare la occupabilità dei beneficiari dei servizi al lavoro di Regione Liguria. È quanto prevede il Protocollo d’intesa sul Programma Gol (Garanzia di occupabilità lavoratori) firmato ieri a Rapallo tra l’Assessorato al lavoro e politiche attive dell’occupazione di Regione Liguria e gli Enti bilaterali del terziario e del turismo facenti capo ai Ccnl sottoscritti da Confcommercio, Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil Liguria.
L’obiettivo dell’intesa è avviare la sperimentazione nell’ambito del programma Gol attraverso azioni mirate per il rafforzamento delle abilità professionali in relazione ai fabbisogni delle imprese.
Gli Enti bilaterali di Genova e Provincia hanno manifestato l’interesse ad affiancare la Regione Liguria al fine di sviluppare congiuntamente sistemi avanzati di conoscenza del mercato del lavoro, ampliare gli strumenti a favore delle politiche attive per il lavoro e favorire una ampia occupabilità delle persone, favorendone l’inserimento nel mondo del lavoro.
«Con questa intesa nell’ambito del Programma Gol – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Politiche attive dell’Occupazione e Turismo Augusto Sartori – gli Enti bilaterali si impegnano in maniera del tutto gratuita a erogare servizi di informazione ai potenziali beneficiari dello stesso Gol mettendo a disposizione i propri addetti, i propri locali e la propria attrezzatura e a realizzare attività di promozione e diffusione delle azioni previste da Gol, favorendo l’incontro tra domanda e offerta. Sottolineo infine che da questa intesa non discenderanno oneri a carico della Regione».
«Le parti sono consapevoli che Gol rappresenta una vera e propria riforma del sistema delle politiche attive, in quanto fortemente orientato all’adeguamento delle competenze dei lavoratori rispetto all’evoluzione del mercato del lavoro nel periodo di post pandemia, per i nostri settori rappresenta un’opportunità per informare e formare personale», ha affermato il vicepresidente di Confcommercio Oscar Cattaneo.
«Svolgere attività di promozione e diffusione delle azioni previste dal Programma Gol anche verso le imprese dei settori di riferimento, a supporto del matching tra domanda e offerta di lavoro è una sfida che ci coinvolge e ci rende partecipi del nostro tessuto economico», ha ribadito il presidente dell’Ente bilaterale del terziario Sara Riccardi.
«La creazione di sportelli informativi istituiti presso gli Enti bilaterali e parti sociali può orientare ed indirizzare i potenziali destinatari al fine di un accesso consapevole alle misure previste dal Programma Gol», ha sottolineato il segretario generale di Filcams/Cgil Nicola Poli.
«L’accordo è stato raggiunto in un momento molto delicato per la nostra economia – ha affermato il presidente dell’ente bilaterale del Turismo Carlo Tixe – rappresenta, quindi, un forte segnale di responsabilità da parte delle nostre imprese».
«Le parti intendono, ognuno per il proprio ruolo, ridurre al minimo la mancata corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro tra le competenze di chi cerca lavoro e le skill di cui le aziende avrebbero effettivamente bisogno», ha aggiunto Riccardo Serri di Ultucs/Uil.
«Il nostro obiettivo – ha commentato il segretario generale di Fisascat/Cisl Silvia Michela Avanzino – è quello contribuire a rilevare l’analisi della domanda e offerta di lavoro nel settore di rappresentanza terziario e turismo per meglio adeguare le competenze dei lavoratori a quanto richiesto dal mercato territoriale. Troppe volte sentiamo dire che non c’è corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro».