«Il Punto di primo intervento dell’ospedale di Albenga sarà operativo h 24. L’assessore Gratarola, oggi, in Consiglio regionale, ha detto che sostanzialmente tutte le deroghe sono state approvate, anche se si sta attendendo il documento definitivo. Il ministero della Salute ha dunque dato l’ok anche per la deroga presentata dalla Regione in seguito alle mie richieste, per avere un Ppi aperto tutti i giorni dell’anno e per 24 ore», così in una nota Stefano Mai, Capogruppo della Lega in Regione Liguria.
«Una vittoria per il nostro territorio, un impegno che mi sono sempre assunto nei confronti dei sindaci e dei cittadini per cominciare a restituire dignità al Santa Maria di Misericordia, presentando anche diversi documenti all’Assemblea legislativa della Liguria, e per cui mi reputo soddisfatto, dopo aver raggiunto anche questo obiettivo», sottolinea.
«L’utilità di avere un Punto di primo intervento aperto giorno e notte sul nostro territorio è evidente, considerando il numero degli accessi che sono stati registrati e che nei momenti di maggior affluenza arrivano a 70 persone al giorno. Un servizio che reputo essenziale per il nostro territorio e uno sgravio di lavoro importante anche per il pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, che risulta spesso sovraffollato − aggiunge Mai −. Un grazie a tutto il personale sanitario che lavorerà nel Ppi e che permetterà di tenerlo aperto a pieno regime, 24 ore su 24. Ringrazio l’assessore Gratarola per la disponibilità dimostrata verso il territorio albenganese».
«Se fosse così ovviamente saremmo molto soddisfatti di questo che è uno dei primi risultati ottenuti grazie alla battaglia che da subito ho portato avanti insieme al comitato #senzaprontosoccorsosimuore e coinvolgendo tutta la città», commenta il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.
«Ovviamente – aggiunge – a questo punto è necessario visionare il documento ufficiale annunciato (che richiederemo immediatamente) e, soprattutto che l’accoglimento della deroga venga ufficializzata e che si trasformi in realtà. Questo sarebbe solo uno degli obbiettivi da raggiungere, il primo da cui partire per recuperare la piena funzionalità dell’ospedale di Albenga».