Apertura in calo per la Borsa di Milano, l’indice Ftse Mib perde lo 0,64% a 27.569 punti e affonda dopo i primi scambi sfiorando il -1%. Solo due titoli positivi nel listino principale: Nexi (+0,96%) e Terna (+0,22%). Perdono Poste Italiane (-2,65%) e Generali Assicurazioni (-2,56%).
Avvio negativo per le Borse europee. Francoforte perde l’1,15%, Parigi l’1,03% mentre Londra cede lo 0,46%.
Pesano la guerra in Medio Oriente, i rendimenti in rialzo e i rischi su crescita economica e inflazione.
Sono deboli i listini asiatici e risentono dei timori per una escalation in Medio Oriente. Tokyo ha perso lo 0,54%.
Le quotazioni del petrolio risalgono sull’onda dell’incertezza provocata dalla guerra tra Israele e Hamas. Il greggio Wti guadagna l’1,12% a 90,38 dollari al barile; il Brent sale a 92,27 dollari al barile (+0,96%).
Nei cambi scende l’euro dollaro a 1,056955 (-0,13%), stabile l’euro yen a 158,4105 (-0,06%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco diminuisce a 202 punti base (-0,57%). Il rendimento è a +4,94%.