Nelle scorse settimane la prestigiosa Accademia ligustica di belle arti di Genova, fondata nel 1751, ha concluso il primo anno accademico dopo che nel gennaio scorso è diventata statale.
«Si è trattato di un grande risultato ottenuto anche grazie a un lungo lavoro di proposta e di mobilitazione a tutti i livelli della Federazione lavoratori della conoscenza, importante passo avanti che ha consentito di consolidare ulteriormente l’offerta formativa dell’Accademia», commenta Mario Lugaro, segretario generale Flc Cgil Liguria.
«Ora è necessario rafforzare il processo iniziato a gennaio mediante un significativo ampliamento degli organici: non è pensabile procedere con l’attuale carente dotazione organica, in particolare del personale docente, rispetto all’elevato numero di docenti a contratto, considerando l’attività e le potenzialità dell’Accademia, la sua collocazione territoriale e le dimensioni delle analoghe istituzioni statali».
«Al riguardo la nostra organizzazione sindacale, anche mediante la presentazione di appositi emendamenti proposti in sede di conversione del Decreto 44/23, ha avviato una interlocuzione a livello ministeriale, tesa a ottenere un adeguato ampliamento della pianta organica − dichiara Lugaro −. A tal fine, la Flc Cgil chiede a tutti i livelli istituzionali, a partire dagli esponenti politici degli enti locali regionali e genovesi, un forte impegno nei confronti del ministero dell’Università e della Ricerca, teso ad ottenere l’allargamento di detta dotazione organica».