Presentato il nuovo mercato florovivaistico di Genova realizzato dal Comune di Genova tramite Spim e gestito da Società Gestione Mercato.
Con la presenza delle imprese florovivaistiche, quello che era il Mercato Ortofrutticolo di Genova, a 13 anni dal trasferimento nella nuova sede, completa così il processo di trasformazione che lo ha portato a diventare un Centro Agroalimentare di rilevanza nazionale.
La struttura si sviluppa su una superficie di 81.000 mq di cui 34.000 mq coperti ed è costituita da tre padiglioni principali: il Mercato Ortofrutticolo che occupa 24.000 mq; il Padiglione logistico e dei servizi che utilizza 8.000 mq; il Mercato Florovivaistico che si sviluppa su 2.000 mq.
Vi sono insediate e operano 24 aziende grossiste dell’ortofrutta, 22 di logistica e servizi, 11 del settore florovivaistico. Risultano occupati 530 lavoratori in forma diretta e circa 5.500 nell’indotto. Nel complesso vi transitano oltre 2.500 persone al giorno tra grossisti, personale dipendente, acquirenti, trasportatori, fornitori.
La nuova struttura
Legno, luce e colori sono gli ingredienti di un progetto che segna un cambio di passo in ottica di sostenibilità. L’edificio, realizzato con una struttura modulare interamente prefabbricata in legno, è rivestito anche esternamente con materiali molto performanti dal punto di vista energetico.
Le scelte progettuali, dalle vetrate all’impianto fotovoltaico in copertura, sono state messe a punto per limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e contenere la temperatura interna degli ambienti, su modello dei modernissimi edifici Near Zero Emission Building. Un cantiere significativo che ha permesso di consegnare alla città una struttura all’avanguardia, moderna e funzionale, attenta alla sostenibilità e in una posizione strategica dal punto di vista logistico.
Il Mercato Florovivaistico commercializza circa 10.000 vasi e oltre 30.000 fiori a settimana. In questi primi sei mesi di attività sono cresciute le consegne effettuate presso i punti vendita sul territorio, circa 400 ogni settimana.
Il Centro Agroalimentare
Con il nuovo Mercato Florovivaistico, Società Gestione Mercato ha completato e integrato le sue diverse attività.
Da tredici anni c’è il padiglione tradizionale dedicato alla commercializzazione dell’ortofrutta che movimenta quasi 2 milioni di quintali all’anno garantendo l’incontro tra le esigenze della produzione, quelle della distribuzione tradizionale, della gdo e del settore Horeca grazie al lavoro degli operatori grossisti che operano su tutto il territorio ligure fino alla Costa Azzurra, nel basso Piemonte e nella bassa Lombardia. Un punto di riferimento per produttori nazionali e internazionali nonché per tutta l’agricoltura ligure che ha in questo Mercato la possibilità di veicolare i suoi prodotti tipici e di qualità, non solo ortofrutticoli, come hanno dimostrato le iniziative con i Consorzi dop.
Di fronte alla struttura principale ci sono il padiglione e gli altri spazi dedicati alla lavorazione dei prodotti e alla logistica, con investimenti in crescita sulla movimentazione delle merci sempre più smart, grazie a consegne con mezzi elettrici fino all’ultimo miglio, la digitalizzazione delle compravendite, l’ammodernamento della catena del freddo.
A queste attività si è aggiunto a fine 2022 il Mercato Florovivaistico che in questi giorni traguarda i primi sei mesi di attività nella nuova collocazione.
A questi tre poli produttivi si affianca lo sviluppo del servizio di pesatura dei container per la realizzazione della certificazione Vgm in base alla normativa Solas. Un servizio garantito dalle 5 alle 22 dal lunedì al venerdì per venire incontro alle esigenze di trasportatori e spedizionieri, al quale si affianca la dotazione di due magazzini doganali di tipo C.
Cenni di storia del Mercato dei Fiori
Negli archivi storici sono presenti foto di manifestazioni e mercati nei primi del secolo scorso dove nel centro cittadino si riunivano commercianti e visitatori per ammirare o acquistare fiori recisi e piante in vaso.
La presenza di un vero Mercato è documentabile solo nei primi anni ’30 del secolo scorso in Corte Lambruschini, a due passi della stazione Brignole.
Con la presenza del Mercato Comunale, Genova si vanterà della prima Fiera del Fiore “Euroflora” nel 1966.
Il mercato di via Tommaso Invrea – ora Piazza delle Americhe – stilisticamente bellissimo, viene occupato da produttori e commercianti sino al 1972.
Complice l’alluvione del 1970 e l’ammodernamento dei mezzi di trasporto delle merci, gli operatori hanno nuove esigenze e richiedono spazi adeguati. La nuova sede è il padiglione D della Fiera del Mare.
Aumentano le qualità, i generi e le quantità dei fiori recisi e in vaso. A due passi dal mare si svolgeranno le contrattazioni sino al 2001, anno in cui il Mercato traslocherà a San Quirico.
A fine 2022 il Mercato si trasferisce, sempre in Valpolcevera, nel contesto del Centro Agroalimentare di Genova.
Porte aperte alla città
I cittadini che non hanno ancora visitato il nuovo mercato lo hanno potuto fare oggi nel corso di un Open Day che ha permesso a tutti di conoscere la struttura, le aziende e i prodotti. A parte questa apertura straordinaria, il Mercato Florovivaistico è aperto ai possessori di tessera, acquistabile presso la portineria del Centro Agroalimentare, il venerdì dalle 16 alle 17.
Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati: «In Italia intorno ai Mercati all’Ingrosso gravitano oltre 3.000 imprese che garantiscono 26.000 posti di lavoro. I 150 milioni di Euro del PNRR stanziati per i Mercati agroalimentari italiani genereranno un giro d’affari ulteriore di 2,8 miliardi di Euro annui (oggi ammonta a 10 miliardi) e altri 7.000 posti di lavoro. Un primo passo necessario ma non sufficiente a mettere a terra il reale potenziale dei 21 Mercati agroalimentari principali italiani che aderiscono a Italmercati. Proprio per questo stiamo lavorando per far aumentare le risorse del Pnrr destinate agli investimenti dei Mercati. E il ruolo delle istituzioni locali, anche di quelle liguri, può rappresentare un sostegno decisivo per raggiungere questo obiettivo. Con questo nuovo Mercato Florovivaistico il Centro Agroalimentare di Genova si conferma una delle strutture più innovative, capace di adeguarsi alle nuove esigenze del commercio e della logistica, sostenendo l’affermazione del Made in Italy che resta uno degli obiettivi strategici di Italmercati».
Stefano Franciolini, amministratore delegato Spim, «Abbiamo realizzato questo Mercato con un investimento di oltre 3 milioni di euro con un 26% di ribasso a base d’asta. Un edificio che rientra tra quelli caratterizzati da nessuna o pochissime emissioni, Near Zero Emission Building, finalizzato al risparmio energetico e alla riduzione di emissione di CO2 mettendo così al centro del progetto la sostenibilità ambientale come in tutti gli interventi che Spim sta realizzando in città. Il Mercato è stato realizzato come un unico ambiente a tutt’altezza, suddiviso internamente in aree funzionali destinate a servizi, stand e locali tecnici in modo da venire incontro alle necessità di una logistica moderna per le aziende. La connessione con gli altri padiglioni ha permesso la creazione di un insediamento commerciale e logistico di grande valore immobiliare per la città».
Carlo Bellantone, rappresentante degli operatori florovivaisti dice: «Siamo rimasti undici aziende. Ma molto combattive e competitive. D’altra parte in questi ultimi vent’anni il settore ha subito la concorrenza internazionale, soprattutto degli olandesi capaci di condizionare il mercato sin dalla scelta, e quindi dalla produzione, dei prodotti di tendenza. A questo si aggiunge una logistica che si è evoluta con la creazione di diversi punti distributivi che hanno spezzettato la nostra filiera. Ora con questa nuova sede possiamo recuperare competitività migliorando i servizi alla nostra clientela consolidata, ligure e del basso Piemonte, che abbiamo mantenuto grazie a prodotti di qualità e prezzi concorrenziali. E provare a riconquistare parte di quella clientela che un tempo faceva riferimento alla Liguria».
Giovanni Vassallo, presidente Società Gestione Mercato, spiega: «La sede del Mercato florovivaistico ha caratteristiche strutturali e logistiche che la rendono un Polo di commercializzazione e logistica di eccellenza, competitivo a livello nazionale. La nuova struttura completa il ciclo di servizi del Centro Agroalimentare, creando ulteriori sbocchi per fiori e ortofrutta soprattutto sul fronte dell’internazionalizzazione dei prodotti. Questa ulteriore trasformazione consente a Società Gestione Mercato di aumentare l’efficacia delle prestazioni e fornire servizi integrati alle diverse filiere; prestazioni del resto doverose per un’azienda che, da sempre, svolge una funzione di interesse pubblico».