Un sistema di sharing balneare per mettere il proprio ombrellone, prenotato e pagato, a disposizione di altre persone nei giorni in cui non viene utilizzato, ottenendo così un credito a parziale rimborso di quanto pagato.
È il progetto in via di definizione a Diano Marina, realizzato dalla partecipata del comune Gestioni Municipali spa, in collaborazione con il portale spiagge.it.
Il cliente che per vari motivi non usufruisce, parzialmente o completamente, del periodo prenotato e pagato, può richiedere attraverso il portale un credito da spendere nei servizi di ristorazione e bar degli stabilimenti gestiti da Gestioni Municipali o come credito per prolungamenti e/o prenotazioni successive.
Gestioni Municipali è stata fondata dal Comune nel 2002 per gestire le spiagge comunali e oggi amministra anche il porto turistico, i parcheggi blu, l’ufficio di promozione turistica e realizza eventi.
Altra novità portata avanti dal Comune di Diano Marina in vista della prossima stagione balneare è l’accordo sulla distribuzione degli ombrelloni in spiaggia agli albergatori, che passerà da 165 a 220 postazioni a disposizione dei clienti degli hotel.
La soluzione negoziata è stata raggiunta dopo un lungo percorso di confronto, avviato su input del sindaco Cristiano Za Garibaldi e dell’assessore al turismo Luca Spandre e a cui hanno partecipato Domenico Surace, amministratore unico di Gestioni Municipali, Americo Pilati, presidente di Federalberghi del Golfo Dianese e Fabio Viale, presidente di Confcommercio sezione balneari del Golfo Dianese.
Gli albergatori, oltre a ricevere un numero di posti in spiaggia maggiore rispetto al passato (25 in più da parte di GM e 30 in più da parte degli altri stabilimenti balneari), saranno tra i primi a beneficiare del nuovo sistema di sharing che Gestioni Municipali sta finalizzando con il supporto del portale spiagge.it.
«Oggi abbiamo segnato un punto importante per il comparto turistico di Diano Marina – dichiara Surace −. Si tratta di una interazione sempre più stretta tra il settore balneare e quello alberghiero, che conferma quanto sia necessario lavorare a stretto contatto di gomito per assicurare il miglior risultato possibile per tutti. Voglio evidenziare che siamo passati da una situazione, quella del 2019, con un solo albergo cliente di GM a un’altra, quella odierna, con oltre 30 alberghi clienti di GM. È vero che questo significa una maggiore certezza di incassi da parte della partecipata, ma è anche vero che sottraiamo dalla vendita giornaliera, soprattutto in alta stagione, un gran numero di postazioni, con un forte aggravio finanziario. Contiamo di recuperare questa differenza grazie al nuovo sistema di sharing e soprattutto grazie a una auspicata maggiore durata della bella stagione».