Il Tar della Liguria con decreto cautelare ha sospeso l’appalto della nuova diga foranea del porto di Genova, accogliendo il ricorso presentato da Consorzio Eteria, Acciona Construcción e Rcm Costruzioni.
Il decreto “sospende l’esecuzione del decreto di aggiudicazione del 12 ottobre 2022, ai soli fini della stipulazione del contratto, fissando per la trattazione collegiale della domanda cautelare la camera di consiglio del 18 novembre 2022“.
“La concessione della misura cautelare monocratica dev’essere utilmente limitata alla stipulazione del contratto, fermo il proseguimento delle verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia e dei requisiti di ordine generale e speciale dichiarati dall’aggiudicatario”.
Il ricorso presentato dalla cordata sconfitta richiedeva l’annullamento, previa sospensiva, del decreto di aggiudicazione dell’incarico a Webuild, Fincantieri, Fincosit e Sidra.
Nelle motivazioni del decreto del Tar si fa riferimento all’opera pubblica di “particolare complessità e di rilevante impatto finanziata in parte con risorse del Pnrr e inserita nel Piano nazionale complementare” e si richiama la normativa speciale prevista dalla legge per tali appalti.