Un lavoro durato tre anni, che ha significato un milione di ore di lavoro di operai specializzati nella sede della Spezia, con conseguente beneficio anche di tutto l’indotto. Sanlorenzo ha varato la prima unità 57Steel, ma già altre quattro commesse della stessa linea sono state già siglate, mentre la quinta è in discussione.

Il varo questa mattina nei cantieri di viale San Bartolomeo, alla presenza delle maestranze e dell’armatore. Ferruccio Rossi, presidente della divisione Superyacht, sottolinea che si tratta della seconda unità più grande costruita alla Spezia dopo un 64 metri e nell’immediato futuro il record sarà battuto da un 73 metri.
Barche non per tutti, come si può immaginare, un milione di euro al metro il prezzo base, «Nessuno al mondo sa fare oggetti di questo tipo e così dettagliati», sottolinea Rossi.
La divisione Superyacht è in piena salute e non ha risentito del Covid. Per Sanlorenzo è un periodo d’oro. in attesa di sapere i dettagli nel cda di domani, i riflessi sull’occupazione evidenziano quanto il settore della nautica sia in crescita: 100 le assunzioni nel 2022, un portafoglio ordini pienissimo sia per il 2023 sia per il 2024.
«Continuiamo a cercare nuove aree per le nostre attività dalla Spezia sino a Livorno – afferma Rossi – qui abbiamo una rete di fornitori unica al mondo».
La divisione Superyacht annovera 21 unità dai 44 ai 73 metri attualmente in costruzione e nel settore del metallo ha una flotta di 45 unità in navigazione.
Prosegue anche la ricerca della sostenibilità: la terza unità Steel57 sarà diesel-elettrica, mentre nel 2024 sarà varato un 50 metri fuel cell (con metano verde) e proprio la quinta unità Steel 57 attualmente in discussione, che sarà varata nel 2026 sarà orientata in quella direzione. «Una maggiore sensibilità ambientale da parte degli armatori ha coinciso con il periodo del Covid. La combinazione diesel-elettrico consente per esempio di uscire dal porto senza nessuna emissione» conferma Rossi. Il Covid ha anche cambiato il modo di firmare i contratti: «Tutto avviene online, abbiamo una sala proiezioni 3D in cui l’armatore può vedere attraverso una sorta di realtà aumentata, come potrebbe venire la nave».
Arianna Cesselli, uscita dal polo universitario della nautica spezzino, è stata la project manager dell’unità varata. Architetti, designer e ingegneri usciti da lì sono un bacino fondamentale per Sanlorenzo, che invece si è creata da sola un’academy per formare i ruoli più operativi.
Ora l’unità Steel57 è in mare, ma occorrerà almeno un mese per tutti i collaudi propedeutici alla messa in moto. L’armatore sta valutando dove tenere il superyacht: l’ipotesi più accreditata è proprio il Mediterraneo.

Bernardo Zuccon ha curato il design esterno: «Questa linea rappresenta un consolidamento nel percorso dei superyacht. Abbiamo attuato una ricerca stilistica mirata per testimoniare un’identità forte del brand con le linee inconfondibili dell’handrail destinate a durare nel tempo».
Questo primo esemplare di 56,50 metri di lunghezza con 5 ponti e una stazza di 1050 Gt è il prototipo della linea e verrà consegnato al suo armatore a inizio 2023. La vendita è stata perfezionata dalla broker house West Nautical che ne ha seguito anche il project management.
La scheda tecnica
Il layout del 57Steel altera infatti il tradizionale equilibrio per cui la timoneria, che normalmente si trova a prua dell’upper deck, viene ricollocata su di un altro ponte – il bridge deck tipico delle imbarcazioni di più grandi dimensioni – e regala la possibilità di utilizzare l’upper deck in un’ottica diversa. Proprio qui si trova la cabina armatoriale affacciata sull’ampio owner deck, un ponte privato che garantisce un’esclusiva vista sul mare.
Grazie al layout inedito, a prua del main deck è stata collocata anche un’ampia cabina vip a tutto baglio, utilizzabile come una seconda cabina armatore. Sullo stesso ponte la zona di poppa prevede una piscina dal fondo trasparente che permette alla luce di filtrare nella zona sottostante scandendo morbidamente gli spazi della beach area, la quale si può estendere ulteriormente verso l’acqua grazie alle terrazze abbattibili.
Curati dallo Studio Vickers di Londra, gli interni sono stati creati lavorando a stretto contatto con il cliente. Ciò ha permesso di realizzare ambienti caldi e accoglienti che incontrassero perfettamente le idee e i desideri dell’armatore.
Il 57Steel appena varato è il primo di quattro unità, tutte vendute, a cui si sommano altri 21 superyacht dai 44 ai 73 metri, attualmente in costruzione. La divisione Superyacht continua a registrare una crescita costante e si riafferma leader nel settore del metallo con una flotta di 45 unità in navigazione.
DATI TECNICI PRINCIPALI
Lunghezza fuori tutto: 56,50 m
Larghezza: 10,95 m
Gross Tonnage: 1050 GT
Velocità massima: 16,5 nodi
Immersione a pieno carico: 3,0 m
Motori: 2 X CAT 3512 C
Posti letto ospiti: 12 persone
Posti letto equipaggio: 12 persone
Capacità casse carburante: 80.000 l