«Nessuna emergenza idrica – ribadisce l’amministrazione comunale di Alassio – ma occorre lungimiranza e dobbiamo prevenire eventuali situazioni di disagio».
Così mentre il primo cittadino, Marco Melgrati, reitera l’invito a limitare l’uso dell’acqua potabile, l’assessore alla Protezione civile, Franca Giannotta, stamattina ha incontrato i vertici di Sca (Servizi Comunali Associati srl, che gestisce gli acquedotti di Alassio) e il coordinamento della Protezione civile di Alassio.
«Si è trattato – spiega Giannotta – di una riunione operativa dei principali attori del territorio servito dai pozzi d’acqua dislocati ad Albenga in regione Sgorre, per valutare soluzioni atte a fronteggiare eventuali emergenze che potrebbero nascere all’interno dei comparti montani a causa dei picchi di consumo generati dalla forte presenza turistica. Nessuna emergenza idrica, quindi, ma una pianificazione delle attività».
«Sca, con il supporto del personale e del mezzi della Protezione civile di Alassio – spiega Emanuela Preve, presidente della società – interverrà per alimentare le singole abitazioni dotate di autoclavi. Il territorio è monitorato costantemente attraverso l’innovativo sistema di verifica della rete che fornisce lo status dei pozzi in tempo reale».