Metrocargo Italia, operatore di trasporto multimodale che collega quotidianamente l’Italia alla Francia attraverso Ventimiglia, continua a crescere, facendo registrare un aumento dei ricavi anche nel primo semestre del 2022 (8,4 milioni di euro), con un incremento del 13% rispetto allo stesso semestre del 2021.
La società a ottobre celebrerà il decennale del servizio intermodale tra Italia e Francia con iniziative sia in Italia sia in Francia e ha recentemente potenziato traffici e connessioni tra i due Paesi con un nuovo collegamento con Lunéville, nella regione francese del Grand Est (nel Dipartimento 54, vicino al confine tedesco), grazie alla cooperazione con l’operatore T3M che fornisce il servizio ferroviario tra Fos e Nancy.
«Siamo estremamente soddisfatti del percorso fatto e di come Metrocargo stia affrontando positivamente la sfida dell’intermodale, sviluppando in dieci anni un giro d’affari che ha superato 15 milioni nel 2021, e arrivando a movimentare circa 25.000 casse mobili all’anno e a gestire 190 trasporti al giorno» dichiara Guido Porta, ceo di Metrocargo Italia.
«I risultati raggiunti dal team di Metrocargo in termini di crescita del numero e della tipologia di clienti che quotidianamente si affidano ai nostri servizi – aggiunge Melania Molini, managing director di Metrocargo Italia – dimostrano che la modalità ferroviaria è in grado di assicurare livelli di costo e di servizio soddisfacenti con impatti molto positivi sulla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto all’alternativa offerta dal tutto camion».
La società dispone di un equipment di oltre 340 casse mobili, 2 reach stacker, 3 trattori stradali per semirimorchi e 2 semirimorchi. Infine, sono state recentemente consegnate presso il terminal che Metrocargo Italia gestisce a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, le prime tra le 60 nuove casse mobili 30 piedi ordinate a Sicom con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il proprio business.
Metrocargo Italia fa parte di un network di società collegate attive nella logistica ferroviaria e, in particolare, nei servizi di manovra, trasporto ferroviario, manutenzione e formazione che conta oggi complessivamente circa 400 dipendenti per un volume d’affari che nel 2022 punta a superare gli 80 milioni di euro.