Chiusura cauta delle borse europee con Wall Street che ha registrato la peggiore performance dal 1970 (-20,8% S&P500) e il timore di una recessione economica aggravata dalla necessità per le banche centrali di contrastare l’inflazione. Londra segna – 0,01%, Madrid +0,5%, Francoforte +0,2%, Parigi -0,1%, Milano +0,29%.
In netta contrazione lo spread Btp/Bund a 184 punti (variazione -5,12%, rendimento Btp 10 anni+3,06%, rendimento Bund 10 anni+1,22%) in una giornata di forti acquisti sui bond dell’Eurozona che aggiornano i minimi di rendimento dall’inizio del mese di giugno. Ne hanno beneficiato soprattutto i titoli italiani. Il rendimento dei decennali italiani chiude la settimana al 3,22% dal 3,39% del closing di ieri e dopo aver toccato il 3,7% solo martedì scorso. Chiude in forte calo anche il rendimento dei bund tedeschi, indicato all’1,24% (era sopra l’1,65% martedì scorso).
A Piazza Affari deboli i tecnologici con Stm -2,94%, e i bancari con Bper -3,09% e Banco Bpm -2,36%. Acquisti sui titoli difensivi, con Recordati (+3,69%), Amplifon (+3,9%) e Diasorin (+0,92%) in evidenza. Bene Leonardo (1,9%) grazie alla commessa polacca per gli elicotteri. Ancora volatile Saipem (+8,3% le azioni ordinarie, -19% i diritti): nella prima settimana dell’aumento di capitale, il prezzo dei diritti di opzione per sottoscrivere l’operazione è crollato de 95% mentre quello delle azioni è praticamente raddoppiato.
Sul mercato valutario, l’euro nei confronti del dollaro si attesta a 1,0405. Euro/yen a 140,69 da 142,17. Dollaro/yen a 135,23 da 134,99.
Petrolio in rialzo del 2% con il Brent settembre a 110,87 dollari al barile e il Wti agosto a 108,10 dollari al barile. Gas naturale in rialzo del 2,4% a 148 euro per megawattora.