La seduta della Borsa a Milano si è aperta in negativo.
L’indice Ftse MIb cede lo 0,18% a quota 27.661.In rialzo Interpump Group (+1,4%) e Unicredit (+1,27%) dopo la cessione della quota nella banca turca Yapi. In calo Moncler (-3,78%) e Banco Bpm (-1,55%).
Le azioni quotate sulle Borse europee scendono dal loro record mentre gli investitori finiscono di ‘digerire’ la raffica di utili societari e l’avvertimento della Federal Reserve che le attività rischiose potrebbero essere più vulnerabili ai ribassi. Qualche presa di profitto arriva dunque dopo il rally che ha portato i titoli europei ai massimi storici in attesa che le banche centrali valutino l’impatto dell’inflazione sulla politica monetaria. Londra apre poco sotto la parità (-0,02%), Parigi cede lo 0,3%, Francoforte lo 0,12%.
Dopo un avvio positivo sostenuto dai guadagni di Wall Street che ha beneficiato del via libera del Congresso al massiccio piano di investimenti infrastrutturali del presidente Joe Biden, la Borsa di Tokyo ha invertito la rotta ed è caduta per la terza seduta consecutiva, vittima di prese di beneficio. L’indice Nikkei è sceso dello 0,75% fermandosi a 29.285,46 punti.
Prezzo del petrolio stabile. Il greggio Wti del Texas si mantiene così a quota 82 dollari (+0,09%) mentre il Brente del Mare del Nord avanza a 83,4 dollari (+0,07%).
Apertura in lieve rialzo per l’euro sui mercati valutari.
La moneta unica passa di mano a 1,16 con un aumento dello 0,12%. In Asia scende l’euro-yen a 130,908 (-0,23%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente bund tedesco ha aperto a 111 punti base, in lieve diminuzione. Il rendimento è a +0,82%.