Anche oggi chiusura debole e contrastata delle Borse europee, dominate dall’incertezza in attesa delle decisioni della Federal Reserve che si prepara ad annunciare l’avvio del tapering, mentre un rialzo dei tassi di interesse non è in vista. L’Ibex 35 di Madrid segna -0,92%, il Cac 40 di Parigi +0,34%, il Dax 40 di Francoforte +0,03%, il Ftse 100 di Londra -0,45%, il Ftse Mib di Milano +0,69%. In calo lo spread Btp/Bund a 120 punti -2,56%.
A Piazza Affari brilla Ferrari (+3,99%) dopo la trimestrale e le rassicurazioni dell’ad Vigna e il rialzo delle guidance 2021.
Il forte calo del petrolio in attesa delle decisioni dell’Opec+ e dopo il rialzo superiore alle stime delle scorte americane, con il Wti dicembre – 3,2% a 81,2 dollari al barile e il Brent gennaio -2,7% a 82,36 dollari ha penalizzato il settore energetico (Eni -1,28%, Saipem -0,81%, Tenaris -1,28%).
Sul valutario, il cambio tra euro e dollaro si rafforza e vale 1,1583 (da 1,157 ieri in chiusura), mentre l’euro/yen vale 132,117 (da 131,9). Dollaro/yen a 114,07 (da 113,93).