A margine dei lavori del G20 infrastrutture, è stata formalizzata la dichiarazione d’intenti tra Comune di Genova, Regione Liguria e Università di Genova sul tema delle energie rinnovabili e l’elettrificazione nell’ambito della transizione ecologica.
A sottoscrivere il documento gli assessori allo Sviluppo economico della Regione Andrea Benveduti, alla Transizione ecologica Matteo Campora e il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino. L’intesa è finalizzata alla creazione di un polo di eccellenza internazionale per lo sviluppo e commercializzazione dei prodotti e dei servizi avanzati nei mercati delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione nell’ambito della transizione ecologica.
Obiettivi dell’intesa sono la creazione di una cabina di regia comune sul comparto delle rinnovabili e dell’elettrificazione come parte rilevante nel processo di transizione ecologica; sviluppo di azioni di marketing territoriale nazionali ed internazionali per amplificare i vantaggi connessi allo sviluppo e applicazioni delle migliori tecnologie e servizi per la transizione ecologica; realizzazione di un ecosistema nel settore delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione per la competitività e attrattività del territorio genovese e ligure.
«Con questa intesa – dichiara Campora – gettiamo le basi per una ancora più forte sinergia tra enti locali e ateneo su tematiche strategiche per lo sviluppo del nostro territorio. Il futuro della transizione ecologica si fonda sulla produzione sostenibile delle energie rinnovabili, che va di pari passo con l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la sicurezza nella trasmissione dei dati. Genova e in generale la Liguria hanno eccellenze e know how in questi settori con un potenziale enorme in termini di sviluppo economico, occupazionale e di efficientamento energetico, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientali della nostra amministrazione».
«Il tema energetico, con le sue implicazioni economiche, ambientali e sociali, è argomento di massima importanza e complessità, che richiede profonde competenze professionali trasversali, nonché una strategia organica di pianificazione pluridecennale – spiega l’assessore Benveduti – Con questa sottoscrizione di intenti, che sottende la transizione ecologica, reale e pragmatica piuttosto che ideologicamente fantasiosa, quale importante strumento per una produzione sostenibile di energia, sincronizziamo le azioni pubblico-private per attrarre nuovi investimenti nazionali e internazionali in Liguria. Genova e la Liguria hanno tutte le carte in regola, tenendo conto della nostra storia e delle nostre competenze, per giocare un ruolo da protagonista nel prossimo futuro e accogliere le molteplici opportunità di business che gravitano attorno a questo mondo».
«Il documento – dice Delfino – rappresenta un tassello importante nel quadro delle azioni che l’Ateneo si è impegnato a svolgere in materia di transizione ecologica e sostenibilità. Sono molto soddisfatto della proficua interazione che si è venuta a creare con le amministrazioni locali e il mondo delle imprese: è un segnale estremamente positivo per i nostri giovani e il territorio».
Nelle premesse dell’Intesa è richiamata anche la sottoscrizione del memorandum of understanding sottoscritto tra alcune delle più significative società leader a livello mondiale del settore energia, telecomunicazioni/dati e sicurezza delle infrastrutture critiche elettriche in Italia, che hanno costituito il “Comitato promotore” di EDV (Ansaldo Energia, Duferco Energia, Enel, Erg, Iren, Rina, TIM). Promosso dal Comitato di Start-up Energy&Data Valley (EDV) degli Ambasciatori di Genova nel Mondo (AGW), prevede la costituzione di EDV come soggetto giuridico, senza scopo di lucro, per il progetto di uno dei poli mondiali di eccellenza nello sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi avanzati nei mercati delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione.
«Come rete dei 128 ambasciatori di Genova nel mondo (AGW) del Comune di Genova, attraverso la firma del Comitato Promotore della Energy&Data Valley (EDV) – ricorda il coordinatore Ambasciatori di Genova nel Mondo – AGW Giuseppe Franceschelli – siamo soddisfatti per aver contribuito attivamente a creare le basi per valorizzare il patrimonio industriale delle aziende genovesi e nazionali nel comparto dell’energia elettrica e dei prodotti e servizi connessi all’elettrificazione, parte preponderante della transizione ecologica, dove l’Italia e Genova in particolare sono già punto di riferimento distintivo nel ambito delle tecnologie più avanzate connesse e già riconosciute tra le prime al mondo. La componente dei “dati” e il trasporto degli stessi attraverso le strutture dei cavi internazionali sottomarini ad alta velocità, che a breve saranno disponibili a Genova e convergeranno nel nuovo “internet exchange” (GE-DIX), permetteranno di sviluppare la digitalizzazione dei servizi ad alto valore aggiunto nel controllo sincronizzato della produzione e distribuzione avanzate di energia da fonti elettriche rinnovabili (mercato della flessibilità) per un mercato globale. Abbiamo bisogno dei migliori ingegneri e dei migliori studenti da formare attraverso la nostra Università di Genova affiche EDV con le sue aziende diventino uno dei Poli di riferimento più importanti al mondo».