Seduta negativa per le borse europee, in una giornata in una giornata in cui i dati dell’inflazione di Francia, Italia e Gran Bretagna ad agosto sono risultati in crescita come già negli Usa. Il Dax 30 di Francoforte segna – 0,68%, il Ftse 100 di Londra -0,05%, il Cac 40 di Parigi-1,04%, l’Ibex 35 di Madrid -1,64%, il Ftse Mib di Milano -1,02%. È tornato a crescere lo spread Btp/Bund, a 101 punti (+2,02%).
A Piazza Affari spicca il tonfo di Enel (-5,51%), penalizzato dalle notizie che provengono dalla Spagna, dove il governo sta elaborando un piano per ridurre i prezzi dell’elettricità per gli utenti finali. Si tratta di un provvedimento, secondo gli analisti, che potrebbe costare a Endesa, controllata spagnola di Enel, fino a un miliardo a livello di ebtida. Male anche Moncler (-5,16%) come in genere il settore del lusso a causa delle nuove restrizioni in Cina, e A2A (-4,21%). Ottima performance per Tenaris, che registra un progresso del 2,93%. Bene anche Stellantis (+2,29%).
In rialzo il petrolio dopo il calo delle scorte americane (Wti +3,3% a 72,7 dollari al barile e il Brent a 75,7).
Sul mercato valutario, poco mosso l’euro/dollaro Usa, che scambia sui valori della vigilia a 1,182.