Si riunirà lunedì 19 alle 16 il prossimo tavolo tecnico con il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e la Regione Liguria sulle criticità autostradali della rete ligure.
In previsione dell’incontro, Anci Liguria ha convocato la commissione Trasporto pubblico locale e viabilità estesa a tutti i sindaci dei Comuni sede di casello autostradale, per un aggiornamento sulle attività e sulle iniziative svolte nell’ultimo mese per cercare di contrastare le difficoltà che insistono sulla viabilità.
«In merito alla programmazione delle cantierizzazioni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi auspichiamo di ricevere notizie positive già nel corso dell’incontro di lunedì, anche per rispondere alla forte apprensione e al crescente disagio che i sindaci hanno manifestato – afferma il coordinatore della commissione Simone Franceschi di Vobbia – siamo molto preoccupati che le difficoltà di collegamento possano condizionare negativamente la stagione della ripartenza di questa estate».
Anci Liguria ha segnalato come, a fronte del confronto con il ministro Giovannini, si sia già provveduto a consegnare alla Regione Liguria alcune proposte di implementazione dei servizi di trasporto pubblico locale pervenute dai quattro Comuni capoluogo, dalle tre Province e dalla Città metropolitana di Genova, così da valutare la predisposizione di un ‘piano’ di potenziamento del trasporto pubblico regionale e locale, finalizzato anche a garantire servizi alternativi funzionali per cittadini e turisti.
Il confronto, ritenuto molto positivo, durante il quale i Comuni hanno molto apprezzato il lavoro svolto da Anci Liguria riguardo alcune iniziative adottate in collaborazione con le prefetture e i concessionari per risolvere problematiche locali, ha però rivelato alcune necessità imprescindibili, da adottare sia nella gestione delle cantierizzazioni, sia nelle pianificazioni emergenziali delle reti autostradali (piani estivi, piani neve e piani per incidenti).
In particolare, i Sindaci hanno rilevato la necessità che vengano adottati adeguati strumenti di comunicazione che mettano a sistema le informazioni provenienti dai diversi concessionari (ASPI, SALT, ADF, ANAS ed enti di area vasta), un unico canale informativo, insomma, in grado di fornire un quadro complessivo dell’intera situazione viaria ligure in tempo reale: sempre al riguardo, i componenti della commissione hanno chiesto che le informazioni relative ai cantieri o agli eventi nevosi vengano comunicate con largo anticipo, sia ai Comuni che alle associazioni degli autotrasportatori e a tutto il sistema di filiera ad esse collegato.
In secondo luogo, gli amministratori locali hanno evidenziato all’unisono come il posizionamento di apposita segnaletica, anche temporanea, sull’intero tracciato dei percorsi alternativi alla viabilità autostradale debba essere a carico dei concessionari autostradali, i quali sono tenuti a individuare gli stessi in sinergia con gli enti proprietari delle viabilità ordinarie (Anas, enti di area vasta o Comuni).
Inoltre, è stata sottolineata la necessità dell’inserimento, nelle procedure dei piani emergenziali di tutto il territorio regionale, del divieto di uscita in caso di blocco autostradale ai mezzi pesanti, limitando l’uscita al traffico leggero, cosi come già avviene per i tratti del concessionario Salt (A12 – A15) e in particolare del tratto del Tronco AutoCisa.
Infine, si è rimarcata la necessità del potenziamento dei servizi di polizia stradale per garantire la gestione delle criticità derivanti dalle cantierizzazioni e/o dai conseguenti blocchi autostradali, il presidio dei caselli ed evitare che l’impiego del già ridotto personale della polizia locale dei Comuni e dei presidi territoriali delle forze dell’ordine determini ulteriore condizionamento ai servizi di polizia sul territorio dei Comuni.