Cassa Depositi e Prestiti ha sottoscritto un’obbligazione senior unsecured preferred, della durata di 7 anni emessa da Intesa Sanpaolo del valore nominale di 1 miliardo di euro, che sarà integralmente impiegata dalla banca per erogare nuovi finanziamenti a midcap e pmi italiane finalizzati a investimenti sul territorio nazionale.
L’iniziativa consolida la partnership tra Cdp e Intesa Sanpaolo e consente di mettere adisposizione ulteriori risorse nell’ambito di “Motore Italia”, il programma strategico di interventi di Intesa Sanpaolo volti a consentire a midcap e pmi di superare la fase di difficoltà, ricostituire progressivamente i propri cash flow e rilanciarsi attraverso nuovi progetti di sviluppo e crescita. In particolare, in coerenza con le linee del programma, l’iniziativa consentirà alle pmi un miglior accesso al credito riducendo il costo del finanziamento e contribuendo a ottenere nuova liquidità al fine di superare la fase ancora critica post pandemia o di finanziare nuovi investimenti per la crescita e il recupero della competitività sui mercati nazionali e internazionali, facendo leva sulle filiere produttive. Tali agevolazioni sono indirizzate a sostenere nuovi finanziamenti per gli investimenti nella transizione digitale e sostenibile del tessuto produttivo italiano, anche in logica di filiera, oltre che per l’allungamento delle scadenze di finanziamenti esistenti, fino anche a 15 anni.
I finanziamenti alle imprese potranno avere un importo massimo di 25 milioni di euro e scadenza minima non inferiore a 24 mesi incluso il preammortamento. In questo contesto di ripartenza, Cdp e Intesa Sanpaolo hanno rafforzato le iniziative a supporto della crescita e della competitività del tessuto imprenditoriale del Paese, favorendo progetti di innovazione e sostenibilità per superare la fase di difficoltà causata dall’emergenza sanitaria e per cogliere le opportunità e le nuove sfide dell’attuale e futuro contesto economico.
«Il finanziamento sottoscritto – spiega Paolo Calcagnini, vicedirettore generale e chief business officer di Cdp – rappresenta una conferma dell’impegno di Cdp, in sinergia con Intesa Sanpaolo, per il sostegno al tessuto imprenditoriale del Paese. La collaborazione permetterà di favorire l’accesso al credito delle MidCap e delle PMI italiane con l’obiettivo di rilanciarne produttività e competitività, in questa fase di ripartenza post COVID-19. Le risorse saranno orientate, in particolare, a sostegno di progetti di investimento per la transizione digitale ed ecologica delle imprese e su iniziative di crescita domestica e internazionale delle stesse».
Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo commenta: «Questo accordo con Cdp, che si aggiunge a tante altre iniziative congiunte in corso, conferma la nostra volontà di creare una rete insieme con i maggiori operatori del sistema economico italiano, per individuare soluzioni e risorse da mettere a disposizione delle pmi italiane in questa fase di rilancio dell’economia, in linea con il nostro programma Motore Italia e con il Piano strategico di ripartenza del Paese. Filiere e transizione digitale ed ecologica sono alla base del rilancio della nostra economia; nei primi cinque mesi dell’anno, Intesa Sanpaolo ha già erogato 11 miliardi di euro a favore delle pmi, di cui oltre 1,5 miliardi a sostegno della transizione sostenibile e intendiamo rafforzare ulteriormente il nostro impegno in questa linea di sviluppo e di crescita».