Sui timori per la diffusione della variante Delta del Covid 19 è prevalsa la speranza di ripresa, e le Borse europee hanno chiuso in rialzo, anche grazie al buon andamento di Wall Street. Ftse 100 di Londra segna +0,23%, Ibex 35 di Madrid +0,18%, Cac 40 di Parigi + 0,26%, Dax 30 di Francoforte +0,74%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib +0,52% (Ftse Italia Star +0,54%, Ftse Italia Star +0,54%, Ftse Aim Italia -0,77%). In moderata contrazione lo spread Btp/Bund, a 109 punti (variazione -1,39%, rendimento Btp 10 anni +0,87%, rendimento Bund 10 anni -0,22%)
A Piazza Affari la migliore boom di Azimut (+3,3%), dopo che Deutsche Bank, in un report sul comparto, ha rivisto al rialzo la valutazione da “hold” a “buy” e l’obiettivo di prezzo da 18 euro a 30,1 euro.
Sul valutario, il dollaro sale contro l’euro, sceso anche sotto 1,19 dollari (1,1906 a fine seduta). L’euro vale anche 131,541 yen, mentre il rapporto dollaro/yen è a 110,478.
Il petrolio torna a salire in attesa delle decisioni dell’Opec+ di giovedì: i future del Wti agosto crescono dello 0,66% a 73,4 dollari al barile e il Brent di pari scadenza sale dello 0,67% a 75,18 dollari.