Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, in controtendenza rispetto a Wall Street e nonostante l’aumento superiore alle attese dell’inflazione americana nel mese di aprile, anche se cresce l’attenzione per l’andamento delle materie prime. Determinante nell’orientare gli investitori è stata la revisione al rialzo delle previsioni sul pil dell’Eurozona da parte della Commissione europea. A Wall Street invece timori sull’inflazione hanno trascinato al ribasso il Dow Jones (-0,8%) e il Nasdaq (-1,8%). Londra segna +0,82%, Francoforte +0,2%, Parigi +0,19%, Madrid +0,36%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib +0,23%, Ftse Italia All Share +0,24%, Ftse Aim Italia +0,18%. Lo spread Btp/Bund si è attestato su 111 punti (variazione +0,76%, rendimento Btp 10 anni +0,98%, rendimento Bund 10 anni -0,13%)
A Piazza Affari sono saliti i titoli dell’energia con Tenaris (*3,37%) e. Passando ai titoli milanesi, Tenaris ha guadagnato il 3,37% ed Eni (+2,07%) sulla scia dell’aumento del prezzo del petrolio. UniCredit ha guadagnato il 2,93% beneficiando anche della riorganizzazione varata dal nuovo ad Andrea Orcel. In evidenza i titoli del lusso dopo la trimestrale superiore alle attese diffusa ieri da Ferragamo (+4,55%). Il maggior ribasso è di Banca Mediolanum (-2,43%). Stm (_2,04%) è stata penalizzata insieme a tutto il settore tecnologico mondiale dal timore che un restringimento della politica monetaria da parte delle banche centrali possa colpire in particolare i titoli di un comparto le cui valutazioni negli ultimi mesi hanno raggiunto livelli molto elevati.
Sul mercato dei cambi, l’aumento dell’inflazione Usa ha spinto il dollaro, scambiato a 1,2074 per un euro (da 1,2170 ieri in chiusura) e 109,47 yen (108,62), mentre l’euro/yen e’ a 132,21 (132,12).
In rialzo il prezzo del petrolio, ancora sostenuto dalla chiusura di un gasdotto negli Stati Uniti in seguito a un attacco informatico. Il future giugno sul Wti sale dell’1,85% a 66,49 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent prende l’1,81% a 69,79 dollari.