Hanno chiuso in netto rialzo le borse europee, soprattutto nei comparti banche, auto e lusso, nel giorno in cui il Fondo monetario internazionale ha annunciato che alzerà le stime sull’economia mondiale per il 2021 e il 2022. gli acquisti hanno premiato banche e comparti ciclici come auto e lusso.
Londra segna + 0,53%, Francoforte +1,29%, Parigi +1,21%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,78%, Ftse Mib +0,88%, Ftse Aim Italia +1,29%. Ancora fermo lo spread Btp/Bund, attestato sui 96 punti (variazione +0,40% rendimento Btp 10 anni+0,68% rendimento Bund 10 anni-0,28%).
A Piazza Affari in testa al Mib troviamo gli industriali con Cnh +4,34%, Pirelli +3,31%, Leonardo +3,08%, in fondo le utility, che nelle sedute precedenti avevano profittato del clima di incertezza. Maglia nera è Hera con -1,44%, seguita da Terna -1,25%.
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1725 dollari (1,1749 in avvio e 1,1769 ieri in chiusura), e a 129,291 yen (129,41 e 129,171), quando il dollaro vale 110,255 yen (110,15 e 109,746).
In calo il prezzo del petrolio: il contratto sul Wti consegna maggio scivola dello 0,76% a 61,09 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Brent del Mare del Nord dello 0,51% a 64,65 dollari al barile.