Borsa di Milano in ribasso, turbata dalla crisi di Governo, mentre gli altri listini europei, sulla scia di Wall Street, chiudono positivi in vista del provvedimento di stimolo all’economia usa da 2000 miliardi di dollari che il nuovo presidente Joe Biden si appresta a varare.
Londra +0,84%, Madrid +0,14%, Parigi +0,33%, Francoforte +0,35%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,49%, Ftse Mib -0,47%, Ftse Aim Italia +0,13%. Anche oggi notevole ampliamento dello spread Btp/Bund, attestato su 119 punti (variazione +6,20, rendimento Btp 10 anni +0,61%, rendimento Bund 10 anni -0,58
A Piazza Affari brillano le società della galassia Agnelli, con Fca (+2,9%) ed Exor (+1,19%) in testa al Mib e Cnh (+0,85%) che tallona Tenaris (+0,88%). Deboli i bancari, più sensibili alla fase di instabilità politica, con Bper Banca -1,58%.
Sul fronte valutario, stabile l’euro-dollaro a 1,2143 (ieri a 1,215), mentre la divisa europea 0,887 la sterlina (da 0,891) e 125,95 yen (126,34).
Cala il petrolio con il Wti di febbraio a 52,7 dollari al barile (-0,4%) e il Brent di marzo scambiato a 55,6 dollari (-0,8%.