Da giovedì 24 dicembre i genitori e le famiglie avranno a disposizione un nuovo punto di riferimento per affrontare la vita quotidiana: l’InformaFamigliaGenova. Sarà un luogo sia fisico sia virtuale, dove venire accolti da operatori professionali comunali per ricevere informazioni e orientamento su scuola, servizi, risorse ma anche per conoscere le opportunità offerte dal territorio e le agevolazioni economiche comunali, regionali e nazionali.
InformaFamigliaGenova è ospitato negli uffici di Palazzo Tursi in via Garibaldi 9 dove si trova l’Agenzia per la famiglia. La pagina web ufficiale, in costante aggiornamento, sarà integrata da nuove sezioni e servizi.
All’InformaFamigliaGenova ci si potrà rivolgere previo appuntamento telefonando ai numeri 0105572647, 339 7986093 e 334 1049983 o scrivendo un’email all’indirizzo informafamiglia@comune.genova.it.
«L’InformaFamigliaGenova è uno strumento utile per facilitare le famiglie e aiutarle a districarsi nell’intreccio di informazioni e richieste di adempimenti in cui si trovano ogni giorno – spiega Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la famiglia – tanti enti e realtà del territorio si sono resi disponibili a fornire le informazioni necessarie per questa banca dati. Ancora una volta costruendo quel lavoro in rete che è alla base di tutti i progetti di Agenzia per la Famiglia e che è fondamentale per offrire un buon servizio. Ringrazio Cristina Fenoglio di Agenzia per la Famiglia per l’operazione di raccolta dei dati e l’Ufficio Web del Comune di Genova per la collaborazione tecnica».
«Il nuovo punto informativo InformaFamigliaGenova è stato voluto dall’amministrazione comunale per aiutare le famiglie genovesi a conoscere e ad orientarsi fra i servizi e le attività in ambito educativo, scolastico, sociale sanitario, culturale e del tempo libero attivi a Genova – dichiara l’assessore alla Famiglia e relativi diritti Lorenza Rosso – Per l’Amministrazione e i suoi uffici potrà costituire un’ulteriore importante occasione per conoscere e interloquire sempre meglio con le famiglie raccogliendo le loro necessità, proposte, disponibilità».