Chiusura debole, dopo il tonfo di ieri, per le Borse europee, nell’attesa dell’impatto dei nuovi lockdown annunciati, mentre la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha preannunciato un novembre molto negativo e un significativo indebolimento delle attività economiche nell’ultimo trimestre dell’anno. Parigi segna -0,03%, Londra +0,01%, Francoforte +0,32%, Madrid -0,97%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,15%, Ftse Mib -0,14%, Ftse Aim Italia -0,42%. Lo spread Btp/Bund è in calo, attestato su 136 punti (variazione -2,44%, rendimento Btp 10 anni +0,72%, rendimento Bund 10 anni-0,64%).
Il petrolio è ancora in calo (-4% il Wti, contratto con consegna a dicembre, a 35,9 dollari al barile).
Deboli le banche, tranne Fineco (+2,82%) e Mediobanca (+1,32%), all’indomani dell’assemblea dei soci che ha riconfermato i manager alla guida dell’istituto. Bene anche Stm (+2,31%), Prysmian (+2,13%), Amplifon (+1,7%), giù Tenaris (-5,85), Leoanrdo (-3,32%), Banco Bpm (-2,36%), Moncler (-2,21%).
L’euro è sceso 1,1658 dollari (1,1756 la chiusura di ieri) e vale 121,99 yen (122,52), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 104,64 (104,32).