Serve un segnale immediato, in primis l’esenzione del pedaggio.
«La questione delle autostrade liguri genera una perdita di competitività per qualsiasi settore economico oltre che disagi a tutti i cittadini – dichiara il presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta – siamo ormai di fronte a una paralisi quotidiana degli spostamenti e a causa dei lavori e degli scambi continui di carreggiata diventa rischioso qualsiasi tratto e gli incidenti sono all’ordine del giorno».
Secondo Cna Liguria al momento non ci si muove su un percorso autostradale, ma su un itinerario a ostacoli che spesso è totalmente bloccato. Il rimpallo di responsabilità tra governo e Regione e il far diventare il tema un argomento della campagna elettorale non risolve la situazione.
«Non si può pagare per restare in coda o muoversi su una sola carreggiata per marcia – aggiunge Giacchetta – qualsiasi comparto economico della nostra regione sta risentendo di questa gravissima situazione: dal turismo che, in queste ultimi fine settimana, sta timidamente ripartendo post lockdown, dall’autotrasporto, sino a qualsiasi imprenditore, professionista o produttore con necessità di spostamento. Anche chi attende del materiale per delle lavorazioni è fermo e non può programmare nessun intervento per i ritardi delle consegne. L’attività delle nostre imprese dell’autotrasporto è impossibile e con danni incalcolabili. La Liguria è di fatto un territorio inaccessibile dal punto di vista dei trasporti e della viabilità».
La messa in sicurezza è prioritaria, ma secondo il presidente della Cna ligure «in pochi mesi non si possono recuperare le carenze di quarant’anni. L’attuale situazione rende ogni spostamento pericoloso per l’incolumità stessa degli automobilisti. Ci rifiutiamo di pagare ulteriormente un pedaggio per questo tipo di servizio. L’esenzione rappresenta un gesto minimo di comprensione verso il disagio che stanno subendo tutti gli utenti della rete autostradale ligure».
Anche dal consiglio regionale è arrivato un segnale forte e chiaro da tutte le forze politiche: nel pomeriggio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i capigruppo, con cui si chiede l’azzeramento dei pedaggi autostradali su tutta la tratta ligure, da Ventimiglia a Sarzana.