«Come fanno tutte le grandi potenze occidentali, occorre separare le normali relazioni bilaterali che possono favorire la nostra industria, dalla verità giudiziaria che anzi viene perseguita e non ostacolata con il mantenimento piuttosto che con l’inasprimento di tali relazioni, questo a mio giudizio è la chiave di lettura che può risolvere il caso Regeni». Lo ha dichiarato Antonio Apa, segretario generale di Uilm Genova.
«Il richiamo del segretario del Pd Zingaretti – precisa Apa a proposito di una lettera di Zingaretti al quotidiano La Repubblica in cui il segretario del Pd afferma che “il mantenimento di rapporti con l’ Egitto è utile per proseguire la ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni” – non è in contrasto con il lavoro fatto dai suoi ministri in seno all’esecutivo, né nei confronti del presidente del consiglio e del ministro degli esteri che hanno operato nell’interesse generale del sistema paese. Infatti l’esecutivo, a mio giudizio sta portando avanti un’operazione molto importante per ragioni tanto geopolitiche che industriali».
«Riguardo al primo aspetto si rafforzano i legami con l’Egitto, un prezioso partner strategico per l’Italia su un problema fondamentale per la stabilità degli equilibri in quel territorio. Il secondo aspetto riguarda le questioni industriali. Fincantieri, se l’operazione andasse in porto, porterebbe a casa oltre l’opzione per due Fremm, in prospettiva ulteriori commesse per svariati miliardi, (circa 10 miliardi), in quanto l’ordine riguarda altre forniture all’Egitto di altre fregate, una classe di pattugliatore oltre a velivoli di combattimento, quindi un notevole carico di lavoro per Fincantieri soprattutto con forti ricadute occupazionali per i cantieri militari liguri, ma anche per l’industria italiana, per la filiera della pmi e indotto».
Secondo Apa «l’esecutivo e il Pd, attenti alle prerogative dei lavoratori non possono sottovalutare il fatto che per uscire della crisi provocata dall’emergenza Covid-19 con il conseguente rallentamento del settore crocieristico a livello mondiale, il comparto militare gioca un ruolo molto importante e strategico per i carichi di lavoro. La gara vinta in Usa per 10 fregate conferma l’eccellenza di Fincantieri nella costruzione di navi di elevata rilevanza tecnologica e commerciale a testimoniare la qualità dell’industria italiana e la capacità di rilancio del nostro paese. L’intesa che si va delineando tra il Governo italiano e quello egiziano, rappresenta per Fincantieri un ulteriore successo rilevante sul mercato internazionale».