Alstom, in risposta alle persistenti voci di una business combination, conferma con uno statement l’intenzione di acquisire il business ferroviario di Bombardier e l’assessore regionale ligure Andrea Benveduti chiede che «venga chiarita al più presto la mission futura dello stabilimento di Vado Ligure»
«Alstom – si legge in una nota del gruppo industriale francese – conferma di essere in discussione con Bombardier su una possibile acquisizione di Bombardier Transportation» ma «nessuna decisione finale è stata presa».
«Vigiliamo che quanto recentemente appreso – dichiara Benveduti – sia finalmente un’occasione di rilancio del sito industriale di Vado Ligure, ovviamente nel rispetto della professionalità dei 480 lavoratori di Bombardier. È quanto chiediamo in vista di una possibile acquisizione di Alstom della divisione Transportation di Vado Ligure. Ben nota è l’importanza della multinazionale francese, così come la strategicità industriale dello stabilimento ligure di Bombardier. Ciò che non conosciamo è il piano industriale sul quale si basa questa operazione, su cui sono stati tenuti all’oscuro lavoratori e organizzazioni sindacali. Chiediamo perciò che venga chiarita al più presto la mission futura dello stabilimento di Vado Ligure, che vogliamo immaginare improntata non solo alla salvaguardia occupazionale ma anche al rilancio di questo enorme patrimonio di capacità. E questo anche considerando la vicinanza di un centro d’eccellenza per i treni ad alta velocità a Savigiliano, a 100 km di distanza, che vorremmo capire come si potrà fattivamente integrare. Chiediamo che il governo vigili attentamente su questa trattativa che, come annunciato, verrà portata a termine nella prima metà del 2021. Ulteriori impoverimenti del tessuto industriale ligure e italiano sarebbero assolutamente inaccettabili».