Si alleano i liberaldemocatici della Liguria. I gruppi liguri di +Europa (Emma Bonino), Azione (Carlo Calenda) ed Energie per l’Italia (Stefano Parisi) hanno stabilito un’intesa «per costruire un’alternativa di governo agli attuali due blocchi e si candidano a rappresentare gli elettori che non si riconoscono nel sovranismo e nel populismo di Lega e 5Stelle».
All’alleanza non partecipa, almeno per ora, Italia Viva, anche in conseguenza della collocazione del partito di Renzi a livello nazionale, ma contatti sono in corso e in vista delle elezioni regionali gli attuali schieramenti potrebbero mutare. Altri movimenti e liste civiche potrebbero unirsi ai tre gruppi: l’alleanza, si legge in una nota, «non esclude di presentarsi come un unico cartello con un proprio candidato presidente. In tale prospettiva il nucleo costituente del tavolo “lib-lab” si propone di coinvolgere altri movimenti politici e civici dell’area liberal-riformista e sta costituendo tavoli provinciali nelle quattro province liguri». Anche un’intesa con il Pd, non alleato con M5S, non è esclusa.
Il progetto punta a superare il mandato elettorale per sviluppare una strategia di lungo termine per la difesa e lo sviluppo sostenibile della Liguria.