Aprono piatte le Borse europee, gli operatori giudicano positive le novità sul negoziato tra Usa e Cina ma sono preoccupati per gli scontri a Hong Kong. In avvio Francoforte segna + 0,05% , Parigi + 0,01%, Londra -0,01%. Anche a Piazza Affari prevale la cautela. All’inizio della seduta Ftse Mib riporta -0,07%, intorno alle 9.30 -0,10. In contrazione lo spread Btp/Bund, intorno alle 9.50 attestato sui 153 punti base ( dai 158 pb della chiusura precedente.
Le Borse asiatiche sono in netto rialzo. Tokyo chiude in rialzo dello 0,49%. Hong Kong avanza dell’ 1,3% e Shanghai dello 0,6%.
Petrolio sostanzialmente stabile. I contratti sul greggio Wti con scadenza a dicembre perdono 2 centesimi e si portano a 57,70 dollari al barile. Il Brent è a 63,21 dollari contro i 63,30 di venerdì scorso. Pooco mosso anche l’oro. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.466,1 dollari l’oncia, in calo di poco meno dello 0,1%. Complessivamente la scorsa settimana le quotazioni sono aumentate dello 0,6%.
L’euro è in moderato aumento sul dollaro. Nei primi scambi la divisa europea passa di mano a 1,1065 dollari (contro 1,1057 dollari venerdì sera dopo la chiusura di Wall Street). Rispetto allo yen è scambiata a 120,52.