Su invito della città di Nankino, una delegazione istituzionale della Spezia ha partecipato alla 19esima esposizione Autunno d’Oro di Nankino, che rappresenta il più importante raduno dell’antica capitale della Cina che conta 10 milioni di abitanti, che ogni anno si riunisce per favorire lo scambio culturale e lo sviluppo economico e commerciale tra i Paesi partecipanti.
La delegazione, di ritorno dalla Cina, era formata dall’assessore al Turismo, Cooperazione Internazionale, Gemellaggi e Promozione della città, Paolo Asti (insignito della carica di presidente onorario dell’Istituto di Ricerca di Architettura, Scienze e Tecnologia della Nanjing Dongyao University); dal direttore di Confindustria La Spezia e rappresentante di Ance Italia Paolo Faconti; dal presidente dell’Ordine degli Architetti Francesca Zani; gli insegnanti del liceo linguistico e turistico Sonia Galletti e Silvia Segalla; Wanli Zhou e Davide Piccioli per l’associazione La Spezia Amici della Cina.
«Grazie alla firma, nella primavera scorsa, del trattato One Belt One Road, Italia e Cina avranno modalità più semplici ed efficaci per stabilire proficui scambi culturali e commerciali – commenta l’assessore Asti – su questa nuova opportunità stiamo lavorando insieme al sindaco Pierluigi Peracchini, per dare nuove occasioni di crescita alla nostra città. In questa ottica si inserisce la visita della nostra delegazione a Nanjino, una della città di prima fascia della Cina, subito dopo Pechino e Shangai. Il lavoro fatto con la delegazione darà modo di strutturare al meglio tutte le opportunità che seguiranno questa missione già con la visita della delegazione di Nankino alla Spezia attesa per il prossimo novembre».
Un tour molto intenso che ha visto la delegazione spezzina impegnata in un programma molto serrato fatto di incontri e partecipazioni a eventi, tavole rotonde, meeting durante i quali è stato possibile confrontare la varie esperienze e stabilire rapporti per future ma concrete collaborazione in ambiti strategici per la nostra città quali la cultura, il turismo, l’istruzione, lo sport, la scienza e tecnologia, l’ architettura e la nautica.
«Grazie all’invito a fare parte della delegazione del Comune della Spezia − spiega Zani − è stato possibile conoscere una realtà sociale e un modello insediativo moderno, caratterizzato da tematiche comuni a tutte le realtà metropolitane, seppure condizionato da dimensioni superiori a quelle cui siamo abituati. L’opportunità di incontro con i rappresentanti della municipalità, della ricerca e del mondo universitario ha rappresentato un’occasione di confronto sulle tematiche comuni al tema dell’abitare, del benessere, del bello e della formazione. Temi frequenti nei programmi promossi dall’Ordine e che auspico possano fornire un contributo al confronto e al dialogo per una programmazione della nostra realtà territoriale, che sia volta a uno sviluppo e a una visione di ampio respiro».
Sono stati molti i momenti di scambio e confronto con visite alle maggiori università e istituti scolastici presenti quali università di arte e spettacolo, la Duke Kunshan University, la CISK Canadian International School Kunshan e il Nanjing Dongyao Building Technology Research Institue, dipartimento di architettura dove l’assessore Asti è stato nominato presidente d’onore dell’Istituto di ricerca di Architettura Scienza e Tecnologia dell’Università di Nanjing Dongyao.
Un altro momento importante è stata e ancora la visita al Baima Agricultural Science and Tecnology Park – Nanjing Baima Agricultural Innovation and Entrepreneurship Center e al nuovo stabilimento della Brembo, l’azienda italiana leader nella produzione impianti frenanti. Un nuovo polo produttivo che fornirà ai clienti asiatici, europei e americani che producono in Cina la migliore tecnologia italiana. Un fatto che sottolinea quanto la Cina sia un mercato in forte espansione e quindi capace di favorire investimenti. Una visita che si è resa possibile anche grazie al lavoro dell’associazione La Spezia Amici della Cina, presieduta da Jua Li Zho, in collaborazione con le due municipalità. La visita a Nankino, già capitale di tutta la Cina, è durata una settimana e nessun onere sarà a carico dell’amministrazione comunale.