La prospettiva di cessazione delle ostilità tra M5S e Lega con l’accordo sul decreto Sblocca cantieri ha spinto la Borsa di Milano che ha chiuso in netto rialzo, intonata con gli altri listini europei. L’Eurostoxx segna +0,98%, l’Eurostoxx 50 + 1,11%, il Cac 40 di Parigi +0,51%, il Dax 30 di Francoforte +1,51%, l’Ibex 35 di Madrid +1,05%, il Ftse 100 di Londra +0,41%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.129,86 punti (+1,65%) e Ftse Mib a 20.229,42 punti (+1,79%). Ancora in riduzione lo spread Btp Italia/Bund, attestato sui 273 punti base da 277 pb di ieri sera.
A Piazza Affari brilla Prysmian (+6,05%) dopo la riattivazione del collegamento WesternLink. In forte rialzo anche Exor (+4,1%) e Fca (+3,87%) nel giorno del cda di Renault che dovrebbe dare il via libera alle trattative per la fusione tra i due gruppi.
Sul mercato dei cambi, l’euro rimane a 1,1238 (da 1,1200) e vale 121,77 yen (121,43), mentre il rapporto dollaro/yen è a 108,35 (108,29).
In rialzo il prezzo del petrolio: il future luglio sul Wti sale dello 0,56% a 53,55 dollari al barile, mentre la consegna agosto sul Brent guadagna lo 0,88% a 61,82 dollari. Debole l’oro, che scambia con un calo dello 0,23%.