«Ci aspettiamo offerte vincolanti di business combination nel mese di aprile». Lo ha detto il commissario di Banca Carige Fabio Innocenzi illustrando alla stampa il nuovo piano strategico triennale insieme agli altri due commissari, Pietro Modiano e Raffaele Lener.
Per quella data, ha precisato Innocenzi, grazie all’offerta vincolante ricevuta da Carige sui crediti deteriorati, i potenziali partner o acquisitori potranno scegliere se puntare soltanto sulla banca o sulla banca nella sua totalità, compreso il pacchetto di npl. Questo allarga la platea dei soggetti interessati alla business combination.
«Abbiamo soggetti – ha aggiunto Innocenzi – che stano lavorando sul nostro business plan come base di riflessione» nella prospettiva di una business combination».
Innocenzi ha precisato che per quanto riguarda gli npl Carige ha ricevuto due offerte, una vincolante e una no, su un portafogli da 1,9 miliardi, la prima da Sga e la seconda da Credito Fondiario. L’offerta di Sga resterà aperta per alcuni mesi, in modo da lasciare ai potenziali partner la possibilità di acquisire anche il portafoglio di crediti deteriorati ma di avere comunque la certezza di avere tagliato il pacchetto di 1,9 miliardi. La banca ha poi in previsione altre piccole operazioni sul fronte degli npl per portare il rapporto fra crediti deteriorati e monte crediti totale attorno al 6-7%. Il costo stimato per questa riduzione è di circa 120 milioni rispetto alla riduzione del rapporto fra il 10 e il 15% prevista a dicembre, costo che contribuisce a far alzare l’ importo dell’ aumento di capitale.
I tre commissari hanno precisato che la ricerca di una business combination è uno dei compiti affidati loro esplicitamente dalla Banca centrale europea. «E ci sono tutte le condizioni oggettive – ha detto Modiano – perché la banca risulti interessante per un privato».